Arrigo Boito, i Racconti, Ed. dell’Antro
In ambito letterario, Arrigo Boito scrisse opere in versi, come il poemetto Re Orso (1865) e quattro racconti, pubblicati su vari periodici e mai più rivisti dall’autore: L’alfier nero (1867-1868), Iberia (1868), Il pugno chiuso (1870) e Il trapezio (1873-1874), rimasto incompiuto.
Boito aveva progettato di raccogliere in volume queste novelle (cui se ne doveva aggiungere una quarta), per cui aveva pensato vari titoli complessivi (Incubi, Prose da Romanzo o Idee fisse) ma non ne fece nulla, lasciandole quindi cadere nel dimenticatoio.
Sono storie caratterizzate da atmosfere cupe, misteriose, conflittuali e simboliche, che risentono dell’influenza degli scrittori fantastici del primo Ottocento, in particolare del tedesco Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e dell’americano Edgar Allan Poe, riconosciuti come maestri dagli Scapigliati. Si tratta in ogni caso di racconti di grande suggestione e maestria compositiva.
Il libro, di cui potete visionare un’anteprima nel riquadro più sotto, è acquistabile sia in forma elettronica (formato PDF) che cartacea (Print-on-Demand sul sito del Gruppo Editoriale L’Espresso).
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