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Omaggio ad Alfredo Castelli ed alla ‘Cultura Alternativa’

Da libraio, persona intrinsecamente curiosa ed accanito lettore quale sono, mi ha interessato sin da molto giovane sia la cultura tradizionale ed istituzionalizzata, reperibile attraverso i canali ‘ortodossi’ (scuola, biblioteche pubbliche, librerie, riviste, etc.) sia d’altro canto tutta quella conoscenza ‘underground’ che sentivo trasparire da certe opere letterarie, da taluni testi di ricerca ed da una vasta mole di fonti mediatiche divenute in tempi recenti sempre più accessibili, anche grazie ad Internet.

Pertanto, se durante la mia adolescenza dovevo fare salti mortali per avere accesso alle poche sorgenti di controinformazione, ai libri sui misteri, ai testi esoterici, alle raccolte di leggende e di folklore esotico, ai resoconti di fantarcheologia ed ai racconti sul paranormale, ho potuto invece constatare una loro sempre maggior diffusione col passare del tempo: e questo aumento quasi incontrollato di materiale è stato tristemente accompagnato da una dose sempre maggiore di creduloneria e di mancanza di verifiche, per quanto possibili, sulle affermazioni riportate.

Dizionario del Mistero #1 - La copertina

Proprio tra le fonti accessibili già da molti anni, ce n’è una in particolare che, seppur pensata ‘per le masse’, ha sempre mantenuto un buon livello di credibilità ed un notevole fascino per gli argomenti trattati: si tratta dell’epico fumetto Martin Mystère: e se consideriamo che nel 2012 compirà i suoi primi 30 anni, è facile intuire quante siano le materie “scottanti” dentro le quali questo bellissimo prodotto illustrato ha avuto occasione di sbirciare.

Ideato dal geniale Alfredo Castelli, Martin Mystère (soprannominato Il Detective dell’Impossibile) è comparso nel 1982 tra le pubblicazioni dello storico editore italiano Sergio Bonelli. Il personaggio rappresenta uno studioso che si occupa in maniera scientifica di fatti apparentemente “impossibili”, ritenuti inspiegabili dalla scienza ufficiale e facilmente rimossi. Castelli lo fa “nascere” il 26 giugno 1942 (ossia nella stessa data di nascita di Castelli medesimo) ed ambienta la sua vita soprattutto a New York. Se da giovane amava gettarsi con il deltaplano dalle alte rupi di inviolati monasteri greci, tenendo in tasca un’antica arma paralizzante proveniente dal perduto continente di Mu, nei tempi recenti Mystère passa più tempo davanti al suo fido Macintosh per preparare il prossimo libro e soprattutto le puntate del suo programma televisivo, I Misteri di Mystère,  che riscuote un discreto successo, tanto da permettergli di finanziare gli avventurosi viaggi ma anzitutto l’acquisto di libri per la sua straripante biblioteca.

L’avventura per il Detective dell’Impossibile è, prima di tutto, una nuova esperienza della mente: che si tratti di portare alla luce testimonianze di civiltà dimenticate, di scoprire perché un antico villaggio in Francia è abitato da licantropi, di lottare contro gli spietati Uomini in Nero che vorrebbero distruggere ogni traccia del nostro remoto passato, Martin Mystère guida il lettore alla incessante scoperta di bellezze artistiche, di culture raffinate e poco note, di luoghi incantati e interessanti curiosità archeologiche. Il tutto documentato in modo quasi maniacale dagli autori.

Questo è il profilo di massima del personaggio che ha tenuto in eccitazione la mente di gran parte della mia generazione, assieme all’altro mitico indagatore dell’incubo che fu Dylan Dog. E mentre invito tutti coloro che non l’hanno mai letto a tentare l’approccio a questo fumetto intelligente, avventuroso, spiritoso e colto – da ricercarsi ormai più che altro nelle fumetterie dell’usato, vista “l’età” della pubblicazione -, ho voluto dedicare questo articolo alla memoria del suo grande autore, Alfredo Castelli, e come omaggio alla cultura sua e del suo staff replicherò di seguito il contenuto del primo volumetto del Dizionario dei Misteri, un allegato esplicativo che uscì assieme al primo “Speciale” di Martin, nel 1984 e che si occupava in particolare ‘dei luoghi e degli oggetti misteriosi’. A questo primo Dizionario ne sarebbero seguito altri venti, che avrebbero toccato di volta in volta sempre nuovi tipi di mistero e di argomenti da indagare.

Buona lettura a tutti, nostalgici e neofiti.

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