Piccolo Dizionario del Libro (Nemo #2 – Novembre 2008)
Al bibliofilo neofita
Nella società descritta da Ray Bradbury nel romanzo Fahrenheit 451 i libri vengono sistematicamente bruciati, ma gruppi di uomini saggi li salvano imparandoli a memoria, consentendone in tal modo la trasmissione. Oggi la prospettiva sembra quasi rovesciata: mai si è pubblicato tanto come in questo periodo, eppure pochissimi sono quelli disposti a leggere buoni libri.
Giovani lettori di tutto il mondo, unitevi! Invadete le biblioteche, saccheggiate le librerie, nella consapevolezza che frequentare i libri significa imparare a rapportarsi con gli uomini, a dialogare con loro al più alto livello. Senza dimenticare che un buon libro può anche essere un bel libro, un oggetto quasi erotico, libridinoso: il che non potrà che aumentare il piacere del leggere.
Questo secondo numero di Nemo è rivolto alle nuove generazioni di lettori e, si spera, di bibliofili e umanisti. È un dizionarietto di voci relative al libro nella sua dimensione fisica: un modesto contributo introduttivo alla conoscenza di questo straordinario oggetto.
Per chi volesse approfondire l’argomento ad un più alto livello si rimanda ai seguenti, fondamentali testi:
– AA.VV., Manuale enciclopedico della bibliofilia, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005
– Trepparola, Antonio (a cura di), Il Manuzio. Dizionario del libro, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005
Si veda inoltre la bibliografia riportata nel volume:
– Merlante, Riccardo – Migliari, Paola, A libri aperti. Divagazioni a due voci su libro e lettura, Ferrara, TLA Editrice, 2007.
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