Aleksej Ilijč Komeč, La Russia dei monasteri, Ed. Jaca Book, 2001
Il prezzo originale era: €76,44.€38,80Il prezzo attuale è: €38,80. [€37,31 + I.V.A.]

Un viaggio tra i monasteri russi, un contributo alla conoscenza della storia religiosa della Russia, ma è anche alla storia dell’architettura e dell’arte figurativa…
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Descrizione
Edizione | Jaca Book, Milano, 2001 | Illustrazioni | Fotografie e disegni in B/N e a colori |
Campagna fotografica | Vadim Evgenjevič Gipenreiter | Traduzione | Daroa Rescaldani |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 239 |
Dimensioni | 23,5 x 30,5 x 2,3 cm. | Peso | 1,71 kg. |
Descrizione |
I l Corpus Bizantino slavo in cui si inserisce questo volume si interessa allo svolgersi dell’arte bizantina, dalle sue origini sino alle sue diramazioni ed influenze in Medio Oriente, Europa occidentale e nel mondo slavo. Il Corpus visa a mostrare, tra l’altro, come Balcani e Russia harnno raccolto la diretta eredità dell’arte bizantina prima e dopo la caduta di Bisanzio. Il Corpus, pur avendo come primo intento la ricostruzione di una evoluzione storico-artistica, ha dato spazio anche a volumi in cui l’aspetto storico-culturale era predominante, ivi compreso l’elemento spirituale essenziale alla comprensione di un mondo ortodosso. La decisione di fare un volume sui principali monasteri russi, oggi incontrabili sia da uno studioso che da un visitatore, viene dopo che il Corpus ha già pubblicato vari volumi sull’evoluzione dell’arte russa (Russia, L’arte russa delle icone, L’arte dell’antica Russia. Affreschi e mosaici), mentre altri sono in programma. Come la stessa introduzione al volume esplicita, l’attuale complessa tipologia architettonica dei monasteri risale al XVI e XVII secolo, ma vede le sue radici culturali in quella Rus’ di Kiev dell’XI secolo. Si è sempre messo in luce che è dalla «conversione» al Cristianesimo del gran principe Vladimir nel 988 che consegue la cristianizzazione della Russia, ma il vettore di tale epocale cambio culturale, che si solidificò nel tessuto popolare, fu opera di monaci e subito il monachesimo di stampo bizantino esercitò un forte influsso religioso, sociale e culturale. Un «viaggio» tra i monasteri russi, pur coscienti delle trasformazioni che questi luoghi hanno subito e del nuovo assetto a partire dal XVI secolo, è un contributo alla conoscenza della storia religiosa della Russia, ma è anche un essenziale contributo alla storia dell’architettura e dell’arte figurativa di cui alcuni monasteri conservano dal Medioevo tracce fondamentali. Spesso il fare storia dell’arte partendo dalla lettura delle modificazioni degli stili ci sfuoca lo sguardo sulle «continuità». In questo, nella forza della continuita, l’arte bizantina ci facilita, e il monastero ci dà il senso di cOsa sia un «luogo» spirituale, sociale e artistico, un «luogo» che ha conservato un linguaggio estetico innovandolo secondo le contingenze e il genio di committenti e artisti. Se la storia dell’arte europea occidentale potrà essere chiamata in futuro a valorizzare maggiormente i luoghi a volte troppo vivisezionati e letti per questo o quel periodo espressivo che vi è rappresentato, l’affronto dei «luoghi» monastici russi è immediatamente indispensabile ad una comprensione dell’arte russa. Il lavoro di A.I. Komeč diviene cosi un pilastro del nostro Corpus Bizantino Slavo.
Indice:
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Note bibliografiche |
Pubblicazione del 2001 per la Collana Enciclopedia Tematica Aperta (E.T.A.), di grande formato, a copertina rigida in tela grigia titolata in grigio chiaro al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità; dotata di sovracoperta protettiva illustrata; corredata da fotografie e disegni in B/N e a colori anche a tutta pagina. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi (un piccolissimo rinforzo a nastro adesivo trasparente ultrasottile al piatto posteriore) e leggere opacità da sfregamento ai piatti; coste ancora abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine pressoché assente]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,78 kg |
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Dimensioni | 23,5 × 30,5 × 2,3 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Genere | |
Soggetto | |
Illustrazioni | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
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Notes | Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi, lievi opacità da sfregamento ai piatti ed aree marginali di ingiallimento diffuso (trascurabili); coste poco impolverate. |
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