Basil Davidson, Africa. Storia di un continente, Ed. Mondadori, 1966

25,00 [24,04 + I.V.A.]

Arnoldo Mondadori

Un invito a riconsiderare l’Africa in tutta la sua complessità, mettendo in luce le sue radici antiche, il drammatico impatto degli sfruttamenti coloniali e la resilienza dei suoi popoli nel ricostruire identità autonome…

Descrizione

Edizione Arnoldo Mondadori, Milano, 1966 Illustrazioni Fotografie e disegni in B/N e a colori
Traduzione Vittorio Cosentino Fotografie Werner Forman
N. Volumi 1 N. Pagine 319
Dimensioni 23,8 x 31 x 3,4 cm. Peso 2,15 kg.
Descrizione

I

n “Africa. Storia di un continente“, Basil Davidson, uno dei massimi storici e africanisti britannici, si propone di ricostruire la storia dell’Africa partendo dalle sue origini preistoriche fino ai primi segnali del mondo post-coloniale. Pubblicato da Mondadori nel 1966, il volume si distingue per la sua capacità di sfidare le narrazioni eurocentriche, presentando l’Africa non come un continente privo di storia, ma come una terra ricca di civiltà, culture e sistemi sociali complessi.

Davidson inizia il racconto evidenziando l’Africa come culla dell’umanità. Attraverso un’analisi che abbraccia il Pleistocene e l’età dei grandi mutamenti, il libro illustra l’evoluzione delle prime comunità e dei sistemi di vita che hanno posto le basi per le civiltà future. Vengono esaminati, ad esempio, i meandri dell’antico Egitto, le interazioni con il regno di Kush e le prime organizzazioni sociali che hanno posto le fondamenta degli imperi africani.

Un’ampia sezione del libro è dedicata all’analisi della tratta degli schiavi e alle conseguenze devastanti che questo commercio ha avuto sul tessuto sociale, economico e politico delle società africane. Davidson mette in luce come l’ingerenza europea – sia attraverso il commercio che con il colonialismo – abbia interrotto e spesso distorto le dinamiche culturali e storiche del continente, lasciando cicatrici profonde che si fanno sentire ancora nel mondo post-coloniale.

L’autore non si limita a una mera cronologia degli eventi: egli analizza anche il percorso verso la liberazione e l’indipendenza dei popoli africani. Evidenziando i movimenti di emancipazione, Davidson spiega come il continente abbia dovuto ricostruire le proprie identità nazionali e sociali, affrontando al contempo le eredità del neocolonialismo e le nuove sfide poste dalla formazione degli stati nazione.

Ciò che rende questo lavoro particolarmente rilevante è l’approccio multidisciplinare adottato da Davidson. Basandosi su fonti archeologiche, documenti d’epoca e testimonianze dirette raccolte durante i suoi numerosi viaggi in Africa, l’autore offre un ritratto vivido e autentico delle società africane. Le numerose fotografie a colori, realizzate da Werner Forman, arricchiscono il testo e fungono da preziosi supporti visivi, rendendo il racconto non solo informativo ma anche coinvolgente.

Africa. Storia di un continente” ha contribuito a una riscoperta della storia africana, invitando i lettori a superare stereotipi e pregiudizi ereditati dal periodo coloniale. L’opera si propone come un ponte tra le tradizioni locali e una narrazione storica globale, offrendo spunti di riflessione sulle interconnessioni tra culture, religioni, economie e sistemi politici. In questo senso, il libro è considerato un testo fondamentale per chi desidera comprendere la complessità e la ricchezza del passato africano e le sue implicazioni per il presente.

In sintesi, il volume di Basil Davidson è molto più di una cronaca degli eventi: è un invito a riconsiderare l’Africa in tutta la sua complessità, mettendo in luce le sue radici antiche, il drammatico impatto degli sfruttamenti coloniali e la resilienza dei suoi popoli nel ricostruire identità autonome. Un’opera che continua a influenzare e arricchire il dibattito sulla storia e la cultura del continente africano.

Note bibliografiche

Prima Edizione di Arnoldo Mondadori pubblicata nel 1966; di grande formato; a copertina rigida in tela arancione con titolazioni in nero al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona grammatura, con layout del testo su due colonne ed ampie marginature ai paragrafi; ricchissima di fotografie e disegni in B/N e a colori, anche a tutta pagina.

Stato di conservazione

Ottimo [considerata l’età dell’articolo, il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide in ottime condizioni, con pochi segni del tempo e sottili strisce di polvere ai margini; sovracoperte in stato decoroso, seppur con segni di vissuto e sottili abrasioni ai margini (talora rinforzate con nastro adesivo trasparente) e velature di polvere ai piatti; coste un po’ impolverate, e con piccole fioriture superficiali sul lato; ingiallimento delle pagine presente, specie ai margini, ma non sgradevole e non fuori dalla norma per l’età ed il materiale, ma presenza di fioriture alla prima e all’ultima pagina neutra]

 

Informazioni aggiuntive

Peso 2,15 kg
Dimensioni 23,8 × 31 × 3,4 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition Very Good
Notes Considerata l'età dell'articolo, il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide in ottime condizioni, con pochi segni del tempo e sottili strisce di polvere ai margini; sovracoperte in stato decoroso, seppur con segni di vissuto e sottili abrasioni ai margini (talora rinforzate con nastro adesivo trasparente) e velature di polvere ai piatti; coste un po' impolverate, e con piccole fioriture superficiali sul lato; ingiallimento delle pagine presente, specie ai margini, ma non sgradevole , ma non sgradevole e non fuori dalla norma per l'età ed il materiale, ma presenza di fioriture alla prima e all'ultima pagina neutra.

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