Beppe Zagaglia, Ritorno a Firenze, Ed. Artioli, 1976

Beppe Zagaglia, Ritorno a Firenze, Ed. Artioli, 1976

19,70 [18,94 + I.V.A.]

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19,70 [18,94 + I.V.A.]

Pubblicazione sulla città Firenze, ritratta dall’obiettivo di Beppe Zagaglia, immortalata nei suoi scorci più pittoreschi, nelle sue piazze, nei suoi monumenti e nei suoi rioni popolari.

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Descrizione

Edizione Artioli, Modena, 1976 Collana Fotografie a colori
Commenti U. Baldini, C. Cassola, D. Giampieri, M. Luzi e A. Parronchi Fotografie Beppe Zagaglia
N. Volumi 1 N. Pagine 137
Dimensioni 26 x 30,3 x 2,1 cm. Peso 1,47 kg.
Descrizione

«I

l mio primo contatto con Firenze era stato negativo, forse per soggezione verso una città importante, non più padana come le altre che avevo fotografato, ma la città del Rinascimento e capitale nel periodo in cui nasceva l’Italia. Non trovavo i portici, le case colorate, la nebbia che mi avvolgeva e cancellava tutto: soprattutto non trovavo me stesso e mi vendicavo con un giudizio sbagliato, negativo. Ponte Vecchio è stato la chiave che mi ha aperto la città, il cui fascino è stato da quel momento sempre presente nei miei giri fotografici lungo quella che per me era la Firenze del giorno dopo, lungo le piccole strade come nelle piazzette segrete, attorno ai monumenti, in mezzo ai fiorentini.

Soltanto allora i ricordi sono affiorati, sono diventati dominanti perché soltanto allora ho rivisto Firenze. Ho rivisto Ponte Vecchio e la Signoria e mio padre, mio padre che cantava: “Come è delizioso andar sulla carrozzella…” e sulla carrozzella stavamo andando e poi le altre canzoni di Spadaro e la gente, i turisti che non erano molti, mentre molte erano le persone, anche bambini, in divisa, la gente, dicevo, ci guardava; era un giorno di festa ed era primavera, la guerra non c’era ancora, io ero felice perché ero sulla carrozzella con mio padre che cantava: “Firenze stanotte sei bella…”.

Tutte queste canzoni e il profumo della primavera mi hanno avvolto e accompagnato mentre facevo fotografie e mi seguono sempre da quando sono ritornato a Firenze la prima volta: quando I’ho scoperta e incominciato ad amarla».

[Beppe Zagaglia]

Note bibliografiche

Prima Edizione Artioli del 1976, di grande formato, a copertina rigida in tela bianca, con titoli in nero al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica; rilegata a filo; stampata su carta lucida di buona qualità e grammatura; ricca di fotografie d’autore a colori anche a tutta pagina.

Stato di conservazione

Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide in ottimo stato e con pochi segni del tempo; sovracoperta ben conservata, con possibili crepe non serie ai bordi (talora rinforzate con nastro adesivo trasparente), leggere opacità da sfregamento ai piatti ed eventuali ingiallimenti marginali ai risguardi; coste un po’ impolverate; ingiallimento delle pagine presente ai bordi, ma non deturpante e nella norma per l’età].

Informazioni aggiuntive

Peso 1,47 kg
Dimensioni 26 × 30,3 × 2,1 cm
Autore/i

Beppe Zagaglia (fotografie di)

Edizione

Luogo di pubblicazione

Modena

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

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Lingua

Condition Very Good
Notes Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide in ottimo stato e con pochi segni del tempo; sovracoperta ben conservata, con possibili crepe non serie ai bordi (talora rinforzate con nastro adesivo trasparente), leggere opacità da sfregamento ai piatti ed eventuali ingiallimenti marginali ai risguardi; coste un po' impolverate; ingiallimento delle pagine presente ai bordi, ma non deturpante e nella norma per l'età.

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