Giuseppe Bertini, La Galleria del Duca di Parma. Storia di una Collezione, Ed. Nuova Alfa, 1987
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Le travagliate vicende che le opere della collezione Farnesiana hanno dovuto sopportare dopo il 1734 sono in questa stessa sede ben documentate
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Descrizione
Edizione | Nuova Alfa per Cassa di Risparmio di Parma, Bologna, 1987 | Illustrazioni | Fotografie in B/N e a colori |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 313 |
Dimensioni | 28,5 x 31,7 x 3,3 cm. | Peso | 3,00 kg. |
Descrizione |
L’ anonimo scrivano che, nel lontano 1708, compilò l’inventario della farnesiana «Galleria dei quadri» non aveva probabilmente coscienza del fatto che quel documento, rimasto inedito fino al 1870 ma solo oggi — grazie a questo lavoro – reso organicamente consultabile, costituisse ben più di un regesto ad uso degli amministratori di Francesco I Farnese. Le trecentoventinove opere che Giuseppe Bertini ripropone ora alla nostra attenzione ed ammirazione, insieme alla serie dei documenti che in epoche diverse erano stati stilati per ordinare le raccolte di Corte, testimoniano di un processo di selezione accurato e volontario e rappresentano il vero e proprio atto costitutivo di un primo «museo moderno». Museo di Corte, certamente, ma proprio per questo riflesso di un gusto che si era venuto affinando col succedersi delle generazioni fino a competere con quello che aveva ispirato il costituirsi delle imponenti e preziose collezioni Medicee. Ma anche museo di una città, Parma appunto, che in quella Corte si era sempre riconosciuta, offrendosi, compiaciuta, all’ammirazione dei viaggiatori stranieri che, per visitare la Ducale Galleria, inserivano la nostra città tra le mete prinapali del Grand Tour. Le travagliate vicende che le opere della collezione Farnesiana hanno dovuto sopportare dopo il 1734 sono in questa stessa sede ben documentate, oltre che dal lavoro di Giuseppe Bertini, dagli interventi critici di Nicola Spinosa, Soprintendente per i beni artistici e storici di Napoli, e di Pierluigi Leone de Castris. A noi non resta che complimentarci per il loro lavoro che, giunto finalmente a compimento, di consente di riappropriarci dei valori più rappresentativi della nostra storia. E questo, nella tradizione della Cassa di Risparmio di Parma da sempre impegnata a diffondere nel mondo l’immagine della nostra città. [Luciano Silingardi, Presidente della Cassa di Risparmio di Parma]
Indice:
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Note bibliografiche |
Pubblicazione di strenna bancaria realizzata da Nuova Alfa per conto della Cassa di Risparmio di Parma, di grande formato; a copertina rigida in tela bianca con titolazioni in bianco e verde al piatto e al dorso; rilegata a filo; arricchita da fotografie in B/N e a colori; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura, con layout del testo su una e su tre colonne ed ampia marginatura ai paragrafi. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide quasi intatte, con pochi segni del tempo ed impolverature al dorso; sovracoperta ottimamente conservata, con minimi segni di vissuto; coste ancora luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto e nella norma per l’età ed il materiale] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,00 kg |
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Dimensioni | 28,5 × 31,7 × 3,3 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Bologna |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Illustrazioni | |
Formato | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
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Notes | Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide quasi intatte, con pochi segni del tempo ed impolverature al dorso; sovracoperta ottimamente conservata, con minimi segni di vissuto; coste ancora luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto e nella norma per l'età ed il materiale. |
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