Carlo Falconi, Leone X [Giovanni De’ Medici], Ed. Rusconi, 1987
€19,80 [€19,04 + I.V.A.]
Giovanni De’ Medici fu una possente concentrazione di sensibilità, ricettatrice e trasmettitrice, e un ricercatore delle più compiute gioie sia terrene sia spirituali…
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
- Recensioni (0)
Descrizione
Edizione e Anno | Rusconi, Milano, 1987 | Illustrazioni | Fotografie in B/N e a colori f.t. |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 616 |
Dimensioni | 14 x 21,8 x 5 cm. | Peso (senza imballo) | 1,05 kg. |
Descrizione |
L a figura di Giovanni de’ Medici, divenuto nel 1513 Leone X, si incastona nel miracolo del Rinascimento italiano come quella del suo massimo ispiratore e mecenate di artisti e intellettuali, da Raffaello allo stampatore Manunzio, fino a farsene la personalizzazione ed il simbolo. Doppia la sua cornice storica: Firenze, la «nuova Atene», e Roma cinquecentesca, esuberante e vivacissima di iniziative e di scambi. Figlio di Lorenzo il Magnitico, Giovanni de’ Medici divenne monsignore a otto anni e cardinale a diciassette; ma non si rivelò, con stile inconfondibile e irripetibile, che da papa: sovrano temporale e religioso, uomo d’arme e pacifico, diplomatico e amministratore, persuasore insuperabile di singoli e incantatore di masse. Contemporaneo di Francesco I e di Carlo V, di Erasmo e di Lutero, fu pari e forse superiore a tutti. Ma più che adattarsi al suo tempo, questo sembrò volersi adattare a lui. Tanto che parve ai suoi contemporanei che stesse per realizzare una nuova età dell’oro, che soltanto il destino gli impedì di instaurare, togliendolo alla vita, con una morte improvvisa, a quarantotto anni. La sua tranquilla e sicura presunzione fu di poter conciliare l’antico ideale classico con la spiritualità cristiana. Di imponente costituzione fisica, Giovanni de’ Medici fu soprattutto una possente concentrazione di sensibilità, ricettatrice e trasmettitrice, e un ricercatore delle più compiute gioie sia terrene sia spirituali; avido e insieme distruttore di ricchezze, appassionato d’ogni creazione artistica, amante a suo talento di solitudine o di comunione con le folle, sempre in cerca inquieta di nuove mete per i suoi continui viaggi, sembrava non obbedire al tempo e viverne fuori, ritardando talora il momento opportuno dei suoi interventi. Papa schiettamente religioso sia pure in modo del tutto singolare, credente sincero e altrettanto spesso però sul filo dell’ortodossia, tranquillo reggitore e dominatore di concili e consessi non riuscì ad essere sufficientemente forte coi popoli che convitava a più miti regimi e tardò fatalmente a fermare la marcia dei ribelli fraintendendo la portata delle loro intenzioni. Con la sua inattesa scomparsa lasciò nel lutto non soltanto i suoi poeti, musici, retori e buffoni, ma soprattutto i suoi sudditi romani, increduli per tante speranze e certezze date e di colpo riprese da un’invisibile mano gelosa. Davvero con lui un sole si spense. E fu più gradevole dimenticarlo dopo i primi sproporzionati osanna. Lo ricondussero tra i posteri, verso la fine del Settecento e l’inizio dell’ Ottocento, Goethe e Roscoe, seguiti da Ranke e Gregorovius e dallo stesso suo riduttore Pastor. In Italia, tra Otto e Novecento, D. Gnoli e G.B. Picotti. Poi di nuovo decine d’anni di silenzio. Forse è il momento di avvicinarlo di nuovo nel tentativo di scoprire il suo segreto, finora più descritto che penetrato. Sulla base di una ricerca più scientifica che obiettiva, il libro di Carlo Falconi vuol essere anche questo: nella speranza di offrire una chiave plausibile a rivelazioni che forse furono impedite. |
||
Note bibliografiche |
Prima Edizione del 1987 della celebre Collana La Storia, a copertina rigida in tela rossa, con titoli dorati al dorso; rilegata a filo; stampata su carta opaca di buona grammatura; dotata di sovracoperta fotografia lucida a colori; arricchita da un inserto fotografico in B/N e a colori f.t. |
||
Stato di conservazione |
Come Nuovo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e leggerissime opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine molto ridotto]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,05 kg |
---|---|
Dimensioni | 14 × 21,8 × 5 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
---|---|
Notes | A livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e leggerissime opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine molto ridotto. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.