Cesare Cantù, Ezelino da Romano. Storia di un ghibellino, Ed. G. Gnocchi, 1854
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Il Cantù di narra la vita di Ezzelino III da Romano, condottiero e politico italiano, politico e condottiero ghibellino, alleato di Federico II di Svevia, audace, astuto e valoroso…
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Descrizione
Edizione e Anno | Giacomo Gnocchi, Milano, 1854 | ||
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 390 |
Dimensioni | 12 x 18 x 2,3 cm. | Peso (senza imballo) | 0,38 kg. |
Descrizione |
Titolo completo: «Ezelino da Romano storia d’un ghibellino esumata da Cesare Cantù. Nuova Edizione riveduta dall’Autore». Ezzelino III da Romano (Onara, 1194 – Soncino, 1259) è stato un condottiero e politico italiano, signore della Marca Trevigiana. Appartenente alla famiglia germanica degli Ezzelini, era il figlio primogenito di Ezzelino II il Monaco e fratello di Alberico da Romano e di Cunizza da Romano. Fu politico e condottiero ghibellino, alleato di Federico II di Svevia. Audace, astuto e valoroso, la sua decisione e volontà di dominio sfociarono in atti di spietatezza e crudeltà, in massima parte nella parabola discendente successiva alla morte del suo alleato nel 1250. Nelle cronache posteriori gli vennero dati appellativi come “feroce” e “terribile”, anche se molte delle nefandezze attribuitegli sono frutto di leggende. Dante Alighieri nella Divina Commedia lo collocò all’Inferno, sommerso in un fiume di sangue, nel girone riservato a coloro che furono violenti contro il prossimo; tuttavia lo fa celebrare da sua sorella Cunizza in Paradiso, nel cielo degli spiriti amanti. Una delle più celebri opere storiografiche di Cesare Cantù, un”accurata biografia di Ezzelino III da Romano improntata a forti spiriti neoguelfi. L’edizione originale risale al 1852. |
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Note bibliografiche |
Nuova Edizione riveduta dall’Autore nel 1854, a copertina rigida in mezza pelle marrone con titoli e fregi in oro al dorso; rilegata a filo; incisione in B/N con il ritratto di Ezzelino da Romano in antiporta. |
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Stato di conservazione |
Ottimo [a livello strutturale non si notano strappi, segni gravi o usure critiche; copertine rigide complete e senza rotture, ma con alcune sbucciature e sfilacciamenti lievi ai bordi (rinforzati ove possibile con colla vinilica) ed alterazioni cromatiche ai piatti dovute alla luce; legatura ammorbidita dall’uso ma più che resistente; pagine ingiallite nella norma per l’età ed il materiale, con poche fioriture sparse alle pagine; coste un po’ velate dalla polvere con una piccola macchia d’inchiostro non passante a quella inferiore; dorso appena un po’ consunto ma ancora di bell’aspetto e con titolazioni abbastanza leggibili]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,38 kg |
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Dimensioni | 12 × 18 × 2,3 cm |
Autore/i | Cesare Ambrogio Cantù [1804-1895] |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Formato | |
Genere | |
Soggetto | |
Lingua |
Condition | Very Good |
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Notes | A livello strutturale non si notano strappi, segni gravi o usure critiche; copertine rigide complete e senza rotture, ma con alcune sbucciature e sfilacciamenti lievi ai bordi (rinforzati ove possibile con colla vinilica) ed alterazioni cromatiche ai piatti dovute alla luce; legatura ammorbidita dall'uso ma più che resistente; pagine ingiallite nella norma per l'età ed il materiale, con poche fioriture sparse alle pagine; coste un po' velate dalla polvere con una piccola macchia d'inchiostro non passante a quella inferiore; dorso appena un po' consunto ma ancora di bell'aspetto e con titolazioni abbastanza leggibili. |
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