Cesare De Seta, Il secolo della Borghesia, Ed. UTET, 1999
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Un compendio di materiale sulle arti nel secolo del Progresso e della Rivoluzione Industriale, sotto il segno della borghesia che, in quel periodo, ebbe la propria massima ascesa.
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Descrizione
Edizione | UTET, Torino, 1999 | Illustrazioni | Fotografie in B/N e a colori |
Collana | Storia Universale dell’Arte | Direttore di Collana | Enrico Castelnuovo |
N. Volumi | 2 | N. Pagine | 574 |
Dimensioni | 22,5 x 27,7 x 5,6 cm. | Peso | 3,34 kg. |
Descrizione |
È sufficiente scorrere l’indice per avvedersi che l’autore ha ritenuto indispensabile, per capire quel che è stato questo secolo, non solo occuparsi di arti e istituzioni (Accademie e Politecnici), ma mettere al centro della narrazione la scena in cui le arti si sono imposte e affermate. Le esposizioni Universali, i Salons, la metropoli contemporanea di Charles Dickens e di Emile Zola, non potevano restare relegate in una storia separata. Parigi, Berlino e Londra sono gli epicentri della nuova cultura: per questo motivo la trattazione accenna solo occasionalmente all’Italia ed esclude gli Stati Uniti e la Russia. Importante inoltre è l’inserimento di un capitolo dedicato alla fotografia, grande invenzione del secolo. Due avvenimenti centrali per l’Ottocento, uno politico e l’altro legato al mondo dell’architettura urbana, sono scelti da Cesare de Seta come argini storiografici in cui contenere l’immensa mole di materiale concernente la storia delle arti nel secolo del Progresso e della Rivoluzione Industriale e in cui inquadrare un panorama culturale segnato dall’irresistibile ascesa sociale della borghesia e dal nuovo mecenatismo di cui essa fu protagonista, tra istinti di conservazione del potere conquistato e aneliti all’innovazione e al cambiamento. Il Congresso di Vienna nel 1815, con il quale l’Europa ristabiliva il ruolo delle vecchie corone alla guida dei governi nazionali, ma candidava la borghesia a classe dirigente sulla scena politica internazionale e l’inaugurazione della Tour Eiffel nel 1889, esempio della nuova architettura tecnologica e funzionale, ma al tempo stesso simbolo elegantemente impressionistico della città che diventa metropoli e del dinamismo della classe borghese proiettata sul cammino della modernità. |
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Note bibliografiche |
Prima Edizione UTET del 1999, a copertina rigida in tela verde titolata al piatto e al dorso, con sovracoperta illustrata lucida, stampata su carta semi-lucida di buona qualità, rilegata a filo, corredata da numerose fotografie in B/N e a colori. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura a filo molto robusta; sovracoperte e copertine molto ben conservate, con bordi e spigoli netti; una piccola e leggerissima macchia, non grave, nella parte inferiore di uno dei dorsi] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,34 kg |
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Dimensioni | 22,5 × 27,7 × 5,6 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Torino |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
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Colore principale | |
Lingua |
Recensioni
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