Chrétien de Troyes, Romanzi, Ed. Sansoni, 1970

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Chrétien de Troyes fu il più grande interprete degli ideali cavallereschi di lealtà, prodezza, generosità nel mondo raffinato delle corti feudali…

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Descrizione

Edizione Sansoni, Firenze, 1970 Collana Grandi Classici Stranieri, #50
Curatela e Introduzione Carlo Pellegrini Traduzione Marco Boni, Raffaele De Cesare, Guido Favati, Carlo Pellegrini e Silvio Pellegrini
N. Volumi 1 N. Pagine LVI + 643
Dimensioni 13 x 21 x 3,8 cm. Peso 0,71 kg.
Descrizione

C

hrétien de Troyes [Troyes, 1135 circa – Fiandre, prima del 1190] è stato uno scrittore e poeta francese medievale, celebre per i suoi romanzi dedicati al ciclo bretone. Introdusse nella letteratura i personaggi di Lancillotto e Parsifal, ma soprattutto immise nel romanzo arturiano il Santo Graal. Le opere di Chrétien, tra cui Erec e Enide, Lancillotto o il cavaliere della carretta, Perceval o il racconto del Graal e Yvain il cavaliere del leone, sono tra le più apprezzate della letteratura medievale.

Nel proemio del suo Cligès si legge che compose traduzioni dell’Ars amandi e probabilmente dei Remedia amoris di Ovidio, il poemetto Banchetto della spalla, un’opera su Tristano e Isotta, e La metamorfosi dell’upupa, della rondine e dell’usignolo (tratto dalle Metamorfosi di Ovidio).

Eccetto l’ultimo, di tutta questa produzione non è rimasto nulla. La fama del poeta si deve ai cinque romanzi che scrisse ispirandosi alle leggende bretoni: Erec e Enide, Cligès, Lancillotto o il cavaliere della carretta, Yvain, il cavaliere del leone e Le Roman de Perceval ou le conte du Graal.

Chrétien fu il più grande interprete degli ideali cavallereschi di lealtà, prodezza, generosità nel mondo raffinato delle corti feudali, dove una parte predominante avevano le figure femminili come quelle di Eleonora d’Aquitania e della figlia Maria di Champagne, che fu sua protettrice.

In questa società, sviluppatasi nella Francia settentrionale, ma che molto prese in fatto di suggestioni dalla letteratura occitanica del meridione, la materia amorosa ha un ruolo fondamentale: la donna viene esaltata come signora, l’amante come vassallo, l’amore come omaggio di devozione e mezzo per una elevazione spirituale. L’amore non conosce ostacoli e il cavaliere, se occorre, deve saper vincere ogni difficoltà anche con il sacrificio della vita cogliendo l’occasione per potersi innalzare al di sopra di sé dando piena misura delle sue possibilità.

La poetica di Chrétien è caratterizzata dalla presenza di elementi di un mondo più ideale che reale, al fine di esaltare i sentimenti nobili dell’uomo, per il tramite, spesso, di un’analisi psicologica del personaggio e di una lezione morale. Una novità rispetto alla poetica dell’epoca è il fatto che essa, grazie a Chrétien e ad altri autori dello stesso periodo, è dedicata alle donne, precisamente a quelle nobili.

Mentre nella poesia epica come in quella espressa nelle canzoni di gesta, le azioni degli eroi sono ispirate da ideali elevati e particolarmente austeri (la religione, la patria, l’onore proprio e del proprio signore), nel caso del romanzo cortese il motore della vicenda è spesso la donna amata dall’eroe.
Le opere di
Chrétien de Troyes vennero diffuse molto rapidamente nelle corti feudali francesi, inglesi ed europee grazie ai cavalieri, ai clerici vagantes e ai giullari, al punto tale che, tra il XII e XIV secolo d.C., ne vennero pubblicate traduzioni e imitazioni. Non è da considerarsi straordinario il fatto che, vuoi per l’avanguardia in campo tematico-lessicale, vuoi per le novità apportate in campo etico-morale, Chrétien de Troyes sia stato considerato uno dei più grandi e illustri poeti prima di Dante Alighieri.

 

Indice:

  • Avvertenza
  • Introduzione, di Carlo Pellegrini
  • Bibliografia
  • Erèc e Enide
  • Cligès
  • Lancillotto
  • Ivano
  • Perceval
  • Note
Note bibliografiche

Ristampa della Prima Edizione pubblicata nel 1970, a copertina rigida in tela beige chiaro, con titoli dorati al piatto e su inserto dorato al dorso; dotata di sovracoperta opaca illustrata a colori; rilegata a filo; stampata su carta sottile di buona qualità con ampie marginature al testo.

Stato di conservazione

Come Nuovo [il volume, proveniente da un magazzino editoriale, non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide intatte; sovracoperta pressoché perfetta, con una piccolissima crepa al piatto anteriore rinforzata dall’interno con nastro adesivo trasparente ultrasottile; coste poco imbrunite; ingiallimento delle pagine contenuto e nella norma]

Informazioni aggiuntive

Peso 0,71 kg
Dimensioni 13 × 21 × 3,8 cm
Autore/i

Chrétien de Troyes [1135-1190]

Edizione

Luogo di pubblicazione

Firenze

Anno di pubblicazione

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

,

Lingua

Condition n/a
Notes Il volume, proveniente da un magazzino editoriale, non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide intatte; sovracoperta pressoché perfetta, con una piccolissima crepa al piatto anteriore rinforzata dall'interno con nastro adesivo trasparente ultrasottile; coste poco imbrunite; ingiallimento delle pagine contenuto e nella norma.

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