Elena Russo (a cura di), Il Guercino e la sua bottega. Mostra delle incisioni, Ed. Siaca, 1991

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a Camera di Commercio di Ferrara, unitamente all’E.F.E.R., sua Azienda speciale, è lieta di presentare un’iniziativa volta a valorizzare il patrimonio artistico-culturale ferrarese. Nel IV centenario della nascita si è inteso celebrare Giovanni Francesco Barbieri da Cento, detto «il Guercino», attraverso una rassegna di incisioni dello stesso e dei suoi allievi. «Il Guercino e la sua Bottega. Mostra delle incisioni» vuol essere un omaggio all’arte, alla tecnica ed alla scuola del Pittore centese, le cui opere trovano collocazione nei più famosi musei di tutto il mondo.

L’iniziativa si allinea alla tendenza, sempre più viva, di divulgazione della cultura nelle sue varie componenti, ritrovando, nel passato, quel momento sempre attuale, quel trait d’union fra ieri e oggi che fa con orgoglio di Ferrara una città d’arte. I trascorsi, più o meno gloriosi, oscuri o luminosi del Ducato Estense, con le sue oggettive e contingenti realtà economiche, sociali, politiche, si sono riflessi nelle opere di tutti coloro che, in qualche modo, anche in epoca successiva, ne vennero a contatto: letterati, filosofi, pittori o scultori che fossero.

Guercino operò dapprima a Cento, sua città natale, ricevendo incarichi anche da Bologna, quindi a Roma dove ebbe quale mecenate il pontefice Gregorio XV. Gli furono commissionati lavori anche da Ferrara — in quel tempo assoggettata allo Stato della Chiesa — tramite il cardinale Serra, allora Legato Pontificio.

Nella rassegna proposta si trovano due acqueforti di Guercino; le altre incisioni sono opera, principalmente, dei suoi allievi: Giovan Battista Pasqualini e Gianfrancesco Mucci. Tutti gli esemplari presentati provengono da collezioni private e, quindi, un ringraziamento particolare va, senza dubbio, rivolto a quanti, amanti del Guercino e cultori della sua arte, hanno conservato nel tempo le opere sue e dei suoi allievi.

La scelta di organizzare la mostra in concomitanza con due altri importanti avvenimenti: la VIII Settimana Estense e le esposizioni di opere di Guercino a Bologna e a Cento è dettata dal convincimento che, come Camera di Commercio ed E.F.E.R., debba essere imprescindibile il collegamento fra mondo del lavoro e mondo della cultura. Al riguardo si ringrazia, unitamente agli allestitori, la Società Solvay che, con la consueta sensibilità, ha inteso contribuire alla realizzazione della presente mostra.

[Avv. Romano Guzzinati].

Prima edizione fuori commercio (stampata da Arti Grafiche Siaca) con funzione di Catalogo della mostra omonima (svoltasi presso il Centro Mostre E.F.E.R., a Ferrara, dal 7 al 22 Settembre 1991); di grande formato; a copertina morbida lucida illustrata in bicromia: con titolazione in bianco al piatto e al dorso; rilegata a filo; corredata da decine di riproduzioni in B/N delle incisioni; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura con buona marginatura ai paragrafi.

Più che Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide in ottimo stato, con pochi segni di vissuto ai bordi (uno degli esemplari mostra piccole aree con plastificatura trasparente un po’ distaccata, ma stabile; inoltre, sempre nello stesso esemplare, la prima pagina neutra riporta un disegno a matita, facilmente cancellabile); coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto e più che nella norma per l’età ed il materiale]