François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, Ed. Einaudi, 1953

François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, Ed. Einaudi, 1953

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Gargantua e Pantagruele” è una serie di cinque romanzi scritti da Rabelais all’inizio del Cinquecento ed è una satira con un linguaggio semplice e vivace, a tratti triviale.

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Descrizione

Edizione e Anno Einaudi, Torino, 1953 Curatela Mario Bonfantini [1904-1978]
Collana i Millenni, #22 Illustrazioni Tavole fotografiche a colori f.t.
N. Volumi 2 Pagine XXXI + 601 + XIII + 446
Dimensioni 14,8 x 22.5 x 7 cm. Peso (senza imballo) 1,73 kg.
Descrizione

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argantua e Pantagruele (La vie de Gargantua et de Pantagruel) è una serie di cinque romanzi scritti da François Rabelais nella prima metà del Cinquecento. L’opera è una satira con un linguaggio semplice e vivace, a tratti triviale. Rabelais diede i primi due libri da pubblicare all’editore François Juste di Lione nel 1542, firmandosi con lo pseudonimo e anagramma Alcofribas Nasier.

Pantagruele gode liberamente delle gioie dell’esistenza e manifesta la propria vitalità sfrenata attraverso il riso. Rabelais nel prologo del romanzo, indirizzato ai lettori, scrive: “E, leggendo, non vi scandalizzate: / Qui non si trova male né infezione.[…] Meglio è di risa che di pianti scrivere, / Ché rider soprattutto è cosa umana”. La creatività e l’allegria di Pantagruele e dei suoi compagni di viaggio sono la rappresentazione comica dell’ottimismo umanistico sulla bontà della natura umana rivalutata in tutti i suoi aspetti.

Rabelais si pone contro l’ascetismo e il dogmatismo medievale, contro il tentativo di sopprimere gli istinti da parte delle religioni cattolica e protestante, contro le teorie e i procedimenti speculativi di teologi e filosofi. Lo scrittore esercita il suo pungente sarcasmo anche contro la tradizione culturale e i vizi del suo tempo, in vari àmbiti: politica, educazione, religione, cioè una cultura “universale”, ribelle a schemi ed imposizioni, la cui visione, anche pedagogica, è di matrice umanistica. L’ideale è quello di un uomo tollerante e libero, naturalmente buono, e la regola stabilita nell’Abbazia di Thelème (“Fa’ quello che vuoi”; cap. 52), riassume la fiduciosa e utopistica aspirazione umanistica alla libertà, contrapposta al dogmatismo della cultura ufficiale e alla censura del potere ecclesiastico e politico.

Anche nella lingua viene rovesciato il mito classicista dell’equilibrio e della misura. Vengono mescolate lingua letteraria e linguaggio parlato (anche con l’uso di termini volgari), si fa la parodia dello stile aulico, si utilizzano neologismi, si ricorre all’iperbole e al paradosso.

Note bibliografiche

Prima Edizione del 1953, nella prestigiosa Collana “i Millenni”; a copertina rigida in tela bianca alle fiancate e rossa ai dorsi, con titoli e fregi dorati al piatto e al dorso; dotata di cofanetto protettivo rigido in tela con applicazioni illustrate a colori sulle fiancate; rilegata a filo; stampata su carta opaca di buona qualità e con buone marginature al testo; arricchita da tavole fotografiche a colori f.t.

Stato di conservazione

Più che Ottimo [nonostante l’età dell’articolo, non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature snodate e resistenti; copertine rigide in ottimo stato, con spigoli netti, minimi segni di vissuto ai bordi e al dorso, e velature di polvere diffuse; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto e nella norma per l’età ed il materiale; cofanetto integro e senza cedimenti strutturali, con minimi logorii ai margini e leggere impolverature agli interni e agli esterni di fiancata; mancanza dell’estrattore in seta incorporato nel cofanetto].

Informazioni aggiuntive

Peso 1,73 kg
Dimensioni 14,8 × 22,5 × 7 cm
Autore/i

François Rabelais [1494-1553]

Edizione

Luogo di pubblicazione

Torino

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition Very Good
Notes Nonostante l'età dell'articolo, non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature snodate e resistenti; copertine rigide in ottimo stato, con spigoli netti, minimi segni di vissuto ai bordi e al dorso, e velature di polvere diffuse; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto e nella norma per l'età ed il materiale; cofanetto integro e senza cedimenti strutturali, con minimi logorii ai margini e leggere impolverature agli interni e agli esterni di fiancata; mancanza dell'estrattore in seta incorporato nel cofanetto.

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