Gabriele Rossi-Osmida, Le caverne e l’uomo. Dal culto della dea madre alla speleologia, Ed. Longanesi, 1974
€21,20 [€20,38 + I.V.A.]
Rossi-Osmida traccia nella prima parte una storia della speleologia nelle sue implicazioni storiche, mitiche e religiose; nella seconda si analizzano le modalità di esplorazione delle caverne.
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
- Recensioni (0)
Descrizione
Edizione e Anno | Longanesi, Milano, 1974 | Consulenze | Lisa Morpurgo (mitografia), Italo Bucciarelli (biospeleologia) e Tito Stival (note giuridiche) |
Collana | La vostra via, #101 | Illustrazioni | 150 fotografie e disegni in B/N e a colori |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 286 |
Dimensioni | 15,5 x 23 x 2,4 cm. | Peso (senza imballo) | 0,76 kg. |
Descrizione |
Sottotitolo: «Dalla preistoria e dai miti del sottosuolo alle scoperta della moderna speleologia. Un viaggio affascinante al centro della Terra». Gabriele Rossi-Osmida traccia nella prima parte del libro una storia della speleologia che incomincia dal Paleolitico, dalla caverna intesa come casa e rifugio, nelle sue implicazioni storiche, mitiche e religiose. Nella seconda parte, invece, si analizzano le modalità di esplorazione delle grotte, passando in rassegna tutti gli strumenti scientifici e tecnici necessari ad una spedizione speleologica. Il libro, pertanto, si configura come un vero e proprio trattato di speleologia, che con persuasione accosta il lettore a una disciplina che è insieme studio, sport e avventura.
Indice:
Archeologo, giornalista e scrittore, esperto in Storia delle Esplorazioni e delle Scoperte Geografiche della Società Geografica Italiana, Gabriele Rossi-Osmida nel 1996 ha curato la ristrutturazione del Museo Nazionale di Ashgabat su mandato del Ministero alla Cultura del Turkmenistan e di ENI-AGIP. Ha condotto ricerche nell’ex Yugoslavia, Romania, Egitto, Sudan, Madagascar, Niger, Iran e Asia Centrale. Già direttore del progetto “Berel-Altai” (Kazakhstan) patrocinato dal Ministero Affari Esteri, è responsabile per la parte italiana delle ricerche archeologiche nel progetto congiunto “Gobi Altayn Geo-Archaeology” (Mongolia) promosso dal CNR-IRPI. È Honor Professor alla State Academy di Ashgabat (Turkmenistan) dove tiene corsi di propedeutica archeologica e collabora strettamente con la Haward University e il Peabody Museum (USA). Da quasi vent’anni conduce le missioni archeologiche italo-turkmene in Margiana sostenute dal Ministero della Cultura del Turkmenistan e dal Ministero Affari Esteri Italiano. Dal 2001 dirige le ricerche nell’oasi di Adji Kui dove ha scoperto una nuova civiltà del III-II mill.a.C. nota col nome di Civiltà delle Oasi. Dirige le operazioni di recupero e di restauro del sito cristiano nestoriano di Haroba Kosht (Oasi di Merv, Turkmenistan) con il contributo del Consiglio Regionale del Veneto. È autore di diverse pubblicazioni a carattere storico e archeologico. |
||
Note bibliografiche |
Prima Edizione italiana del 1974, a copertina rigida telata viola scuro, con titoli dorati su inserto nero al dorso; rilegata a filo; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura; arricchita da numerose fotografie, disegni e schemi in B/N e a colori. |
||
Stato di conservazione |
Ottimo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e molto resistente; copertine rigide integre con pochissimi e trascurabili segni di vissuto; sovracoperta completa e senza danni seri, con minime abrasioni ai bordi e leggere velature di polvere; ingiallimento delle pagine molto ridotto; coste un po’ impolverate]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,76 kg |
---|---|
Dimensioni | 15,5 × 23 × 2,4 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Illustrazioni | |
Formato | |
Genere | |
Soggetto | |
Lingua |
Condition | Very Good |
---|---|
Notes | A livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e molto resistente; copertine rigide integre con pochissimi e trascurabili segni di vissuto; sovracoperta completa e senza danni seri, con minime abrasioni ai bordi e leggere velature di polvere; ingiallimento delle pagine molto ridotto; coste un po' impolverate. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.