Giambattista Tiepolo 1696-1996 [Catalogo della Mostra], Ed. Skira, 1996
€48,00 [€46,15 + I.V.A.]
L’opera di Tiepolo accompagna ed esalta l’ultimo secolo di Venezia: un’opera vastissima, dagli echi immensi, proprio come quelli della storia, del mito, della leggenda di Venezia…
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Descrizione
Edizione | Skira, Milano, 1996 | Illustrazioni | Fotografie in B/N e a colori |
Traduzione | Denise Schmid | Redazione | Doriana Comerlati |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 398 |
Dimensioni | 25,5 x 31 x 3,7 cm. | Peso | 2,77 kg. |
Descrizione |
L’ opera di Tiepolo accompagna ed esalta l’ultimo secolo di Venezia: un’opera vastissima, dagli echi immensi, proprio come quelli della storia, del mito, della leggenda di Venezia. È una pittura, quella di Tiepolo, che tutto muove e coinvolge, capace di creare infinite distanze proprio al fine di esprimere profonde, sconvolgenti affinità. Tutto vi si richiama e respinge. Nessuna figura, nessuna forma sembrano possedere un termine, un confine. Nessuna ha comunque un orizzonte definito entro cui svolgere il proprio dramma. La loro scena è il cielo – ma il cielo abitato: tutto un balenio di nubi e di immagini, di sogni e di apparizioni. Sono grandi arcipelaghi i cieli di Tiepolo, senza centri fissi, senza terranee dimore, a geometria sempre variabile. Tutto il colore veneziano è convocato a dipingerli. Eppure è come se un vortice attirasse a sé questi infiniti mondi, volesse risucchiarli e annullarli. Nulla comprende di Tiepolo chi non avverte e non vede il pericolo, la minaccia di cui soffre ogni sua figura, ogni suo tratto. Essi resistono a una forza misteriosa che li sconvolge dall’interno e li trascina via dal loro carattere, dalla loro identità. Sono destinati a qualcosa che ignorano. Da qui la malinconia e la nostalgia che pervadono quest’opera, anche nei momenti in cui sembra più “metter l’ali”. Ma da qui anche il senso di grande libertà che esprime: nulla può contenere il suo conatus, nessun centro quieto può organizzarne lo spazio in modo gerarchico. Siamo salpati per sempre. Ma-è una Narrenschiff, è la nave dei folli, quella su cui siamo imbarcati? [Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia]
Venticinque anni fa andava in scena a Villa Manin di Passariano una grande mostra dedicata a Giambattista Tiepolo. Tra i molti elementi di successo di quella storica manifestazione, un ruolo fondamentale ebbero l’immagine, la strategia di comunicazione e l’apparato editoriale e grafico, che un editore, Giorgio Fantoni, affrontò e risolse secondo modelli del tutto innovativi per allora, e destinati a influenzare profondamente, negli anni successivi, il rapporto tra gli editori e le grandi mostre d’arte. Oggi, Venezia e New York tornano a celebrare il genio di Giambattista Tiepolo con una mostra straordinaria, tanto sul piano scientifico come su quello spettacolare, e non è un caso che tra gli organizzatori dell’evento figuri una casa editrice che è figlia, societariamente e culturalmente, dell’esperienza di allora. Il ruolo che Skira è chiamata a interpretare, in occasione di questa manifestazione, è peraltro, come allora, assai innovativo. La casa editrice collabora infatti in strettissimo rapporto con le Istituzioni veneziane e con il Metropolitan Museum di New York all’intera realizzazione e promozione di questa mostra, ed è particolarmente onorata di aver potuto organicamente contribuire alla riuscita di quello che può essere a buon diritto considerato l’evento artistico mondiale di questi mesi. Al catalogo ufficiale che l’accompagna, è affidato non soltanto il compito di documentare una mostra eccezionale e di perpetuarne la memoria, ma anche quello di porsi d’ora in avanti come punto di riferimento fondamentale negli studi sull’opera e sullo straordinario talento pittorico di Giambattista Tiepolo. [Massimo Vitta Zelman, Presidente della casa editrice Skira]
Indice:
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Note bibliografiche |
Pubblicazione Skira del 1996, a copertine morbide semilucide fotografiche a colori con alette, con titolazioni in bianco al piatto e al dorso; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e con buone marginature al testo, e con layout del testo su due colonne; rilegata a filo; corredata da numerose fotografie sia in B/N che a colori; dotata di cofanetto rigido editoriale in tela blu scuro con applicazioni fotografiche semilucide alle fiancate. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide pressoché intatte; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine quasi impercettibile; cofanetto rigido pressoché intatto] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 2,77 kg |
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Dimensioni | 25,5 × 31 × 3,7 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
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Notes | Non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide pressoché intatte; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine quasi impercettibile; cofanetto rigido pressoché intatto. |
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