Giovanni Boccaccio, Il Decamerone / La vita di Giovanni Boccaccio, Ed. DCM, 1966

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itolo completo: «Il Decamerone. 100 novelle di Messer Giovanni Boccaccio con testo a fronte in italiano moderno» e «La vita di Giovanni Boccaccio, con notizie storiche del suo tempo [1313-1375], illustrata a colori dai capolavori pittorici europei dal secolo XIII al secolo XX».

Il Decameron, o Decamerone, (parola composta dal greco antico: δέκα, déka, “dieci” e ἡμερών, hēmeròn, “giorni”, con il significato di “[opera] di dieci giorni”) è una raccolta di novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich).

È considerata una delle opere più importanti della letteratura del Trecento europeo, durante il quale esercitò una vasta influenza sulle opere di altri autori (si pensi ai Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), oltre che la capostipite della letteratura in prosa in volgare italiano. Per le sue caratteristiche salienti l’opera di Boccaccio va certamente annoverata tra le opere che ispirarono l’ideale di vita edonistica tipico della cultura umanista e rinascimentale, che auspicava un’esistenza dedicata al piacere ed al culto del viver sereno.

Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera che in quel periodo imperversava nella città, e che a turno si raccontano delle novelle di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all’erotismo bucolico del tempo. Per quest’ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura.

Il Decameron fu anche ripreso in versione cinematografica da diversi registi, tra cui Pier Paolo Pasolini e i fratelli Taviani.

Questa edizione, probabilmente uscita a fascicoli e resa più nobile da un preciso lavoro artigianale di legatura, è riccamente illustrata da riproduzioni di grande formato di incisioni antiche, disegni più moderni e fotografie tratte da trasposizioni cinematografiche o teatrali, sia in B/N che a colori.

Ad impreziosire i 3 tomi si accompagna poi un ulteriore volume, separato e di formato più basso, dedicato alla biografia di Giovanni Boccaccio e ricco di dati storici corredati da bellissime immagini di opere d’arte pittoriche e scultoree in tema con l’esposizione.

Prima Edizione del 1966, di grande formato e probabile pubblicazione fascicolare, a copertina rigida artigianale in pelle rossa con titoli in oro al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta patinata con bordi pagina illustrati; ricca di incisioni, disegni e fotografie in B/N e a colori.

Come Nuovo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e molto resistente; copertine intatte; ingiallimento delle pagine molto contenuto ed ampiamente nella norma per l’età e l’edizione; coste appena un po’ impolverate]