Anna Maria Giusti, Il Battistero di San Giovanni a Firenze, Ed. Panini, 2013

I

l Battistero di San Giovanni rappresenta uno dei punti più alti della cultura artistica di Firenze. Anna Maria Giusti ci ricorda che il “bel San Giovanni” – di cui parla con commozione Dante in esilio  – contiene nella sua straordinaria e apparentemente semplice architettura la più vasta presenza di mosaici medievali in Italia dopo Venezia e la Sicilia normanna. Per secoli l’Arte di Calimala ha arricchito il Battistero con opere d’arte e ne sono la testimonianza più alta le tre porte di bronzo di Andrea Pisano e di Lorenzo Ghiberti e i capolavori, dall’Altare d’argento alla Maddalena di Donatello, che oggi ospita il Museo dell’Opera del Duomo?

Questo volume di grande formato offre una descrizione del Battistero di Firenze attraverso un autorevole saggio che introduce il lettore alla storia artistica del monumento e grazie alle spettacolari immagini che saranno una vera propria nuova scoperta per tutti gli amanti dell’arte. Il pavimento intarsiato, gli splendidi mosaici della volta, i matronei solitamente chiusi al pubblico, sono tutti mostrati con un dettaglio fuori dal comune. Grande rilevanza è data alle immagini della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, recentemente restaurata. Un nuovo modo di esplorare uno dei più celebrati monumenti di Firenze, visitato ogni anno da migliaia di persone.

Annamaria Giusti, direttrice del settore Restauro Mosaici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è una delle principali autorità nel settore del restauro, già autrice di numerose pubblicazioni sul Battistero e la sua decorazione musiva.

Pubblicazione Panini del 2013; a copertina rigida in tela nera, titolata in bianco al dorso; sovracoperta lucida fotografica a colori; rilegata a filo, stampata su carta semi-lucida di buona qualità e corredata da moltissime fotografie a colori a tutta pagina.

Come Nuovo [il prodotto è intatto a livello strutturale, senza danni, strappi, segni o usure particolari, e con spigoli e bordi delle copertine intonsi; sovracoperta ottima, con leggerissime opacità/sporcature da sfregamento ma senza rotture ai bordi; legatura morbida e resistente; ingiallimento della carta pressoché assente; un riparazione interna alla sovracoperta, fatta con nastro adesivo trasparente ultrasottile, di rinforzo ad una piccola crepa marginale, ora quasi invisibile]