Immanuel Kant, Fondazione della metafisica dei costumi / Critica della ragion pratica, Ed. Rusconi, 1988

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La “Fondazione della metafisica dei costumi” e la “Critica della ragion pratica” sono due tra le opere più rappresentative del grande filosofo tedesco Immanuel Kant

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Descrizione

Edizione e Anno Rusconi, Milano, 1988 Curatore Vittorio Mathieu
N. Volumi 1 N. Pagine 399
Dimensioni 14 x 21,8 x 3,3 cm. Peso (senza imballo) 0,70 kg.
Descrizione

La Fondazione della metafisica dei costumi fu la prima opera del filosofo tedesco Immanuel Kant dedicata interamente alla filosofia pratica. Venne pubblicata nel 1785, tre anni prima della Critica della ragion praticaÈ l’opera di Kant dedicata interamente alla filosofia pratica, con l’esplicito obiettivo di esaurire gli aspetti più strettamente teorici del sistema che aveva da lungo tempo progettato: la metafisica dei costumi. La Fondazione assolse il compito di presentare al pubblico la filosofia morale kantiana, ma ebbe allo stesso tempo il paradossale effetto di allontanare ancora la stesura della vera e propria “Metafisica dei costumi” che verrà pubblicata solo nel 1797-1798.

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Nella Critica della ragion pratica, il filosofo conduce l’analisi critica della ragione nel caso in cui essa sia indirizzata all’azione ed al comportamento, alla pratica per l’appunto.  Come nella Ragion pura il filosofo si proponeva di mostrare non cosa l’uomo conosce, ma “come” conosce, ovvero evidenziare i principi della conoscenza umana, allo stesso modo ora si pone di fronte al problema della morale: egli non vuole definire quali precetti etici debbano essere seguiti dall’uomo, bensì “come” quest’ultimo debba comportarsi per compiere un’azione autenticamente morale, e quindi in cosa consiste realmente la morale.

La morale della Critica della ragion pratica vuole essere, come già chiarisce la “Prefazione” all’opera, una morale formale, vuole indicare una “formula della moralità”, la forma della morale, ma non il suo contenuto (le norme morali). Le norme della moralità, i singoli doveri, non sono in contrasto con l’intento della morale kantiana nel suo complesso, ma rientrano nei compiti non della Critica della ragion pratica, ma della “Dottrina della virtù” della Metafisica dei costumi (1797) che contiene il sistema dei doveri che derivano dalla ragione pratica.

Note bibliografiche

Seconda Edizione Rusconi del 1988, a copertina rigida in tela azzurra, con titoli in bianco al dorso; rilegata a filo; stampata su carta opaca di buona qualità e grammatura; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori.

Stato di conservazione

Come Nuovo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e molto resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e tenui opacità da sfregamento ai piatti; ingiallimento delle pagine ridottissimo; coste poco impolverate].

Informazioni aggiuntive

Peso 0,70 kg
Dimensioni 14 × 21,8 × 3,3 cm
Autore/i

Immanuel Kant [1724-1804]

Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

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Colore principale

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