Jerry M. Landay, La Moschea di Omar, Ed. Mondadori, 1974

Jerry M. Landay, La Moschea di Omar, Ed. Mondadori, 1974

15,70 [15,10 + I.V.A.]

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L’Haram cadde in mano ai musulmani, i quali – nel nome di Allah – vi eressero un santuario splendente di ori: la Moschea di Omar…

Descrizione

Collana I Templi della Grandezza Curatore e
Traduttore
Francesca Agostini
Giorgio Levis
Edizione e Anno Mondadori, Milano, 1974 Illustrazioni Fotografie a colori
N. Volumi 1 N. Pagine 172
Dimensioni 23,5 x 29,5 x 1,9 cm. Peso (senza imballo) 1,25 kg.
Descrizione

«Sacro a tre diverse religioni, L’Haram Ash-Sharif, l’antico monte del Tempio di Gerusalemme ora dominato dalla Moschea di Omar, è uno dei terreni più fieramente disputati del mondo. Da quasi duemila anni, ebrei, cristiani e musulmani si massacrano vicendevolmente per il possesso dell’Haram macchiando, nei loro scontri apocalittici, l’antico luogo con il sangue di innumerevoli guerrieri santi.

Venerato tanto da ebrei che da cristiani come il sito in cui Abramo s’era accinto a sacrificare il figlio Isacco, lo spuntone di roccia, rosa dal tempo e dalle intemperie, che si erge al centro dell’Haram è sacro anche ai musulmani, che ritengono sia partito di qui il profeta Maometto per il suo leggendario viaggio in cielo.

Nel primo millennio avanti Cristo, coronava l’Haram lo splendente Tempio di Salomone. Abbattuto da Nabucodonosor nel 586 a.C. e ricostruito cinque secoli dopo da Erode, il tempio fu il luogo di custodia delle più sacre reliquie dell’ebraismo, e il centro della resistenza ebraica al giogo romano.

In un brutale tentativo di domare i ribelli, Roma organizzò una campagna repressiva che si concluse con la distruzione del tempio nel 70 d.C. Nei secoli successivi, l’Haram cadde in mano a un’armata di musulmani animati da fanatico fervore religioso i quali, nel nome di Allah, vi eressero un santuario splendente di ori: la Moschea di Omar, conosciuta anche come la Cupola della Roccia.

Nel giugno del 1967, nel momento culminante della guerra dei sei giorni fra arabi e israeliani, formazioni ebraiche prendevano d’assalto, l’antica Gerusalemme conquistandola. Per la prima volta, diciannove secoli dopo il sacco romano di Gerusalemme, l’antico monte del Tempio ritornava in mano israeliana. Ignorando l’Haram e la sua stupenda moschea, i reparti israeliani si radunarono al Muro del Pianto, ultimo resto del secondo Tempio, per le preghiere di ringraziamento per la vittoria. Ancora una volta i santuari della città santa, ridiventavano accessibili ai fedeli delle tre religioni.

Completano quest’avvincente storia della città santa, imperniata sul più famoso dei suoi monumenti, circa 120 illustrazioni (metà delle quali a colori) che non solo comprendono miniature, sculture, mappe antiche e carte moderne, ma anche numerose fotografie eseguite da Marvin E. Newman espressamente per quest’opera.

In una sezione speciale, Gerusalemme e la letteratura, sono riuniti brani da opere di Tacito, Gibbon, Chateaubriand, Lamartine, Longfellow, Chesterton e altri, che riflettono tutti il fascino singolare esercitato da questa antica città. Conclude il volume l’appendice che comprende una cronologia, una guida dell’antica Gerusalemme, una bibliografia essenziale e un indice analitico».

Note bibliografiche

Edizione di grande formato del 1974, a copertina rigida in tela marrone scuro, con titoli e fregi dorati al dorso e al piatto, dotata di sovracoperta lucida fotografica; rilegata a filo, stampata su carta lucida di buona qualità e corredata da moltissime fotografie a colori.

Stato di conservazione

Ottimo [nonostante gli oltre 40 anni di età, il tomo in sé è in condizioni ottime a livello strutturale, senza danni, strappi, segni o usure pesanti; segni di “vissuto” alle copertine (abrasione alla tela del piatto posteriore; aloni di umidità nelle parti più basse dei piatti) ed alla sovracoperta, un po’ opacizzata; tracce di precedente umidità alla base del volume, non gravi, che hanno lasciato una leggera ondulazione alla parte inferiore delle pagine; in sintesi, alcune imperfezioni estetiche su un prodotto comunque comprabilissimo e sicuramente perfetto per scopi di studio].

Informazioni aggiuntive

Peso 1,25 kg
Dimensioni 23,5 × 29,5 × 1,9 cm
Edizione

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

Illustrazioni

Genere

Soggetto

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Lingua

Condition Very Good
Notes Nonostante gli oltre 40 anni di età, il tomo in sé è in condizioni ottime a livello strutturale, senza danni, strappi, segni o usure pesanti; segni di "vissuto" alle copertine (abrasione alla tela del piatto posteriore; aloni di umidità nelle parti più basse dei piatti) ed alla sovracoperta, un po' opacizzata; tracce di precedente umidità alla base del volume, non gravi, che hanno lasciato una leggera ondulazione alla parte inferiore delle pagine; in sintesi, alcune imperfezioni estetiche su un prodotto comunque comprabilissimo e sicuramente perfetto per scopi di studio.

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