Johann Gustav Droysen, Alessandro il Grande, Ed. Dall’Oglio, 1965

Alessandro il Grande è l’opera più significativa di Droysen. L’interpretazione del condottiero macedone come incarnazione del divenire della storia è un tipico della storiografia di fine Ottocento, e il complesso legame tra una figura individuale e le vicende storico sociali trova in questo classico del pensiero storico una sintesi altamente suggestiva.

L’epopea della conquista greco-macedone dell’impero persiano viene seguita dall’autore con la minuzia filologica consentita dalle fonti documentarie del passato, ma anche dai primi risultati degli scavi archeologici che proprio nella seconda metà del XIX Secolo riportarono alla luce Persepoli, Ectebana, Babilonia e le altre città dell’impero persiano.

In quest’opera, lo storico tedesco analizza la figura di Alessandro, restituendo al lettore lo stratega, il conquistatore di popoli, il costruttore di città, ma anche il simbolo dell’insaziabile desiderio umano di spingersi oltre i limiti, l’interprete ante litteram dell’ansia moderna di universalismo.

Volume appartenente alle celebre “Collana Storica” dell’editore Dall’Oglio, riguardante nello specifico la storia e la vita di Alessandro Magno, il grande condottiero e stratega macedone.

Pubblicazione Dall’Oglio del 1965, a copertina rigida in tela marrone, con titoli e fregi dorati al dorso e al piatto, rilegata a filo; a fine volume, mappa storica disegnata a colori su tavola staccabile applicata a colla.

Ottimo [il tomo è in condizioni ottime a livello strutturale; pochi e lievi segni di vissuto all’esterno, dovuti allo sfregamento tra volumi ed all’età dell’articolo; legatura ancora consistente e tenace; ingiallimento della carta presente ma nelle norma per quegli anni e tipo di carta; nessuna scritta, strappo, segno o rovinatura nelle pagine; coste normalmente ingiallite e con qualche fioriura a quella superiore].