John Hemming, La fine degli Incas, Ed. Rizzoli, 1975
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‘La fine degli Incas‘ segue la traccia dell’intera conquista, da quando Pizarro riuscì a penetrare nel paese, fino all’uccisione dell’ultimo Inca indipendente, quarant’anni piu tardi…
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Descrizione
Edizione | Rizzoli, Milano, 1975 | Curatela e traduzione | Furio Jesi [1941-980] |
Collana | Collana Storica, a cura di Giorgio Borsa | Illustrazioni | Fotografie e disegni in B/N |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 655 |
Dimensioni | 16,7 x 23 x 6,8 cm. | Peso | 1,39 kg. |
Descrizione |
L a storia della fine degli Incas è rimasta fino ad ora in gran parte sconosciuta: la campagna di Quito, la grande rivolta antispagnola dell’Inca Manco, l’eroica resistenza di Vilcabamba e le campagne di sterminio di Toledo non sono mai state analizzate con tanta ricchezza di particolari storici e studio dei protagonisti. La fine degli Incas superando, grazie alle nuove ricerche sul posto e a una completa conoscenza delle fonti, le lacune storiche, e risolvendo i problemi rimasti insoluti nell’opera ormai classica del Prescott, La conquista degli Incas, che è del 1847, segue la traccia dell’intera conquista, dal tempo in cui la sparuta banda d’avventurieri spagnoli messa insieme da Pizarro riuscì a penetrare nel paese, fino all’uccisione dell’ultimo Inca indipendente, quarant’anni piu tardi. L’Autore ricostruisce la cattura, la prigionia e il supplizio del più potente degli Inca, Atahualpa, la provocazione e la conseguente ribellione dell’Inca Manco; la creazione di uno Stato inca autonomo sulle desolate montagne di Vilcabamba; l’ultima resistenza e la fine del leggendario Tupac Amaru; l’invasione spagnola di Vilcabamba, culminata nel genocidio degli Incas. L’Autore è andato ben al di là dei consueti studi sulle relazioni fra spagnoli e indiani, per esaminare la cultura ei costumi inca e i loro travagliati rapporti con quelli latini: la complessa religione e la sua sopravvivenza in riti cattolici, il lavoro degli schiavi nelle miniere d’argento di Potosì e nei latifondi del Perù, la commistione di nobiltà inca e spagnola, e per affrontare i contrasti politici provocati da questo scontro di civiltā, dalla rivolta dell’Inca Manco, che non è mai stata studiata e divulgata cosi approfonditamente fino ad ora, fino alla guerriglia di Tupac Amaru, le cui gesta vengono cantate ancor oggi, e che ha ispirato i movimenti di liberazione dell’America Latina fino a dare il nome al pù famoso fra essi, i Tupamaros uruguayani. Conclude la narrazione l’avventura dei moderni ricercatori della città perduta di Vilcabamba, una vera e propria Troia indiana, scoperta da Gene Savoy: l’Autore affronta il problema della sua ubicazione attingendo ad antiche fonti e alle proprie osservazioni sui posti. La fine degli Incas di Hemming si rivela non soltanto uno studio scientifico senza eguali sullo splendore e la distruzione di un grande impero e di una favolosa civiltà, ma anche un’opera narrativa avvincente e fantastica, che trae dalle antiche cronache e dalle chansons de geste indiane e spagnole il romanzo di un popolo vinto e dei suoi conquistadores. Disegni inca autentici, cartine, mappe, alberi genealogici, un’estesa bibliografia, completano mirabilmente l’opera offrendo un panorama dei reperti archeologici e delle ricerche sulla civiltà inca. |
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Note bibliografiche |
Prima Edizione del 1975, a copertina rigida in tela nera, con fregi e titoli in oro al dorso su inserto rosso, dotata di sovracoperta fotografica lucida, stampata su carta di buona grammatura e con ampie marginature al testo; arricchita da disegni e fotografie in B/N f.t. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide pressoché intatte; un po’ di polvere e piccolissime fioriture superficiali alle coste; sovracoperta in ottimo stato, con minimi e trascurabili segni di sfregamento ai piatti; ingiallimento della carta assolutamente nella media per gli anni del volume e per la carta]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,39 kg |
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Dimensioni | 16,7 × 23 × 6,8 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
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Notes | Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide pressoché intatte; un po' di polvere e piccolissime fioriture superficiali alle coste; sovracoperta in ottimo stato, con minimi e trascurabili segni di sfregamento ai piatti; ingiallimento della carta assolutamente nella media per gli anni del volume e per la carta. |
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