Renato Lefevre, Villa Madama, Ed. EdItalia, 1984

Renato Lefevre, Villa Madama, Ed. EdItalia, 1984

40,00 [38,46 + I.V.A.]

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Le origini di Villa Madama sono dominate da molti interrogativi ed hanno per sfondo il grandioso Cinquecento romano…

Descrizione

Edizione EdItalia, Roma, 1984 Presentazione Giulio Andreotti [1919-2013]
Introduzione Cesare Brandi Illustrazioni Fotografie e disegni in B/N e a colori
N. Volumi 1 N. Pagine 301
Dimensioni 27 x 32,8 x 3,2 cm. Peso 2,71 kg.
Descrizione

V

illa Madama = di cui questo libro esamina la vicenda storica e artistica = non è soltanto una magnifica creazione del nostro Rinascimento, è anche un monumento di prestigio offerto al mondo dell’arte internazionale che rappresenta, come sottolineato nella presentazione a questa ristampa aggiornata, una superba cornice ad avvenimenti fondamentali della attuale storia italiana che si susseguono fra le sue mura. Le origini di Villa Madama sono dominate da molti interrogativi, che hanno per sfondo quel grandioso Cinquecento romano impersonato,— per quanto più propriamente si riferisce a questo complesso edificio — nella figure di Leone X e Clemente VII.

Le varie e non concordi risposte date a tali interrogativi da eminenti studiosi italiani e stranieri sono esaminate criticamente da Renato Lefevre, il quale, nella sua conclusione interpretativa, precisa il determinante intervento di Raffaello ed il rilevante contributo di Giulio Romano, di Antonio da Sangallo il Giovane e di Giovanni da Udine.

L’aggiornamento bibliografico, approntato dall’autore stesso per questa ristampa, con la sua esauriente nota critica, dà conto degli ultimi risultati della ricerca che, in occasione del V centenario della nascita di Raffaello, ha rinnovato l’attenzione alle vicende e alla problematica dell’insigne monumento.

Nel suo complesso il progetto raffaellesco, sebbene anticipi la magnificenza delle grandi ville cinquecentesche e secentesche, resta, nello stesso tempo, un modello unico, Questo è il punto che il critico Cesare Brandi ha autorevolmente illustrato nel testo introduttivo. Il volume segue le vicende dell’antica «vigna dei Medici» nel corso dei secoli, sullo sfondo della Roma del tempo. Salvato dall’estrema rovina a opera degli ultimi proprietari Bergès e Dentice di Frasso, ricondotto, con importanti lavori di ripristino e di restauro dopo secoli di abbandono e di devastazione, all’originario splendore, il grande complesso cinquecentesco è stato acquistato nel 1940 dallo Stato italiano per essere destinato a sede di rappresentanza.

 

Indice:

  • PRESENTAZIONE di Giulio Andreotti
  • IMPORTANZA DI VILLA MADAMA, di Cesare Brandi
  • VILLA MADAMA di Renato Lefevre
  • LEONE X E IL CARDINALE GIULIO DE’ MEDICI
  • LA PATERNITÀ RAFFAELLESCA DELLA «VIGNA DEL PAPA»
  • ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E LA PROGETTAZIONE DELLA VILLA
  • INIZIO E SOSPENSIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE: 1517-1520
  • I LAVORI DI DECORAZIONE: 1520-1523
  • DAL «SACCO DI ROMA» AD IPPOLITO E ALESSANDRO DE’ MEDICI E A MARGARITA D’AUSTRIA
  • «MADAMA» MARGARITA D’AUSTRIA DAI FARNESE DI PARMA AI BORBONE DI NAPOLI
  • I BERGES, I DENTICE DI FRASSO, LO STATO
  • VISITA A VILLA MADAMA
    • La facciata ad esedra
    • L’atrio e il vestibolo
    • Sguardo d’insieme alla loggia
    • La cupola centrale
    • La campata orientale
    • La campata occidentale
    • I salotti e la sala di Giulio Romano
    • Il giardino e le fontane
  • IL PROGETTO PIACENTINI-BERGES PER IL RESTAURO A COMPLETAMENTO DELLA VILLA (1913)
  • BIBLIOGRAFIA
  • INDICI
  • Indice delle illustrazioni nel testo
  • Indice delle tavole a colori
Note bibliografiche

Seconda Edizione del 1984 di EdItalia, di grande formato; a copertina rigida in pelle verde con titolazioni in oro al piatto e al dorso; rilegata a filo; arricchita da numerose fotografie e disegni in B/N e a colori; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura con ampie marginature ai paragrafi.

Stato di conservazione

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide pressoché intatte; sovracoperta completa e di bell’aspetto, con minimi segni di vissuto ed alcune opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine abbastanza ridotto e nella norma per l’età ed il materiale]

Informazioni aggiuntive

Peso 2,71 kg
Dimensioni 27 × 32,8 × 3,2 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Roma

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition n/a
Notes Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide pressoché intatte; sovracoperta completa e di bell'aspetto, con minimi segni di vissuto ed alcune opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine abbastanza ridotto e nella norma per l'età ed il materiale.

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