Leonard Woolley, Ur dei Caldei, Ed. Einaudi, 1958

Leonard Woolley, Ur dei Caldei, Ed. Einaudi, 1958

23,30 [22,40 + I.V.A.]

In stock

23,30 [22,40 + I.V.A.]

Un racconto che abbraccia quattromila anni di storia, dalle capanne dei primi misteriosi immigrati alla fioritura massima di Ur

Availability: Disponibile Categorie: ,

Descrizione

Edizione Einaudi, Torino, 1958 Collana Saggi, #241
Traduzione Carlo Fruttero [1926-2012] Illustrazioni Fotografie e disegni in B/N nel testo e f.t.
N. Volumi 1 N. Pagine 288
Dimensioni 16 x 21,4 x 2,6 cm. Peso 0,62 kg.
Descrizione

I

l nome di Sir Leonard Woolley, uno dei più grandi archeologi viventi (del quale i nostri lettori già conoscono il bel libro di ricordi ed esperienze Il mestiere dell’archeologo), è soprattutto legato agli scavi di Ur, ch’egli diresse per dodici stagioni consecutive, dal 1922 al 1934, e che riportarono alla luce non soltanto una metropoli scomparsa, ma una civiltà che si può considerare all’origine stessa della storia del mondo occidentale.

È infatti a Ur che Woolley scoprì, nella stratificazione del terreno, le prove di quella grande alluvione che fu il Diluvio universale; è qui, nella Mesopotamia meridionale, che la terraferma «emerse dalle acque» del Golfo Persico, come si legge nel Genesi. E uno degli aspetti più suggestivi di questo libro è proprio il continuo raffronto con la Bibbia, che da un lato illumina di una luce nuova i dati scientifici raccolti dall’archeologo, dall’altro ci consente di seguire passo passo l’opera di elaborazione dei «cronisti» ebraici: dalla «creazione del mondo» alla torre di Babele, all’arca di Noè, dal sogno di Giacobbe alle profezie di Daniele, dalla idolatria imposta da Nabucodonosor al popolo eletto, alla clemenza di Ciro il Grande, non si contano gli episodi dell’Antico Testamento che trovano, attraverso gli scavi di Ur, un preciso sfondo storico.

Ma questo della «verifica biblica» non è che uno fra i molti fili che fanno capo all’antica capitale dei Sumeri, e che Woolley via via svolge sotto i nostri occhi. Il suo libro è un autentico modello di indagine e di esposizione, una monografia costruita, si direbbe, con la stessa mirabile perfezione degli anonimi architetti che edificarono la famosa «torre a ripiani» di Ur, la Ziggurat in cima alla quale veniva adorato il dio patrono della città.

Il racconto dell’archeologo abbraccia infatti, con assoluta simmetria, quattromila anni di storia, dalle capanne dei primi misteriosi immigrati alla fioritura massima di Ur (quando, come grande centro commerciale e industriale, contava mezzo milione di abitanti) e di qui alla lenta decadenza e all’oblio definitivo, suggellato dalle sabbie del deserto.

Non è impresa minore della gigantesca opera di indagine, classificazione e interpretazione da lui condotta a termine l’aver saputo narrarcene con tanta limpida passione le varie vicende e gli eccezionali risultati.

 

Indice:

    • Introduzione
    • Gli inizi di Ur e il Diluvio
    • I periodi Uruk e Jamdat Nasr
    • La necropoli reale
    • Al’Ubaid e la I dinastia di Ur
    • L’età di mezzo
    • La III dinastia di Ur
    • I periodi Isin e Larsa
    • I periodi cassita e assiro
    • Nabucodonosor II e gli ultimi giorni di Ur
    • Appendice: Le “Liste dei Re” sumere
Note bibliografiche

Prima Edizione del 1958, a copertina rigida in tela arancione, con titoli in nero al dorso; rilegata a filo; dotata di sovracoperta fotografica lucida a colori; stampata su carta opaca con ampie marginature al testo; arricchita da fotografie e disegni in B/N nel testo e f.t..

Stato di conservazione

Buono [il volume non presenta danni strutturali, strappi alle pagine, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide quasi intatte; ingiallimenti diffusi alle pagine ma non anomali per l’età ed il materiale; coste un po’ impolverate; sovracoperta un po’ compromessa, con frammenti mancanti in prossimità del dorso (sostituiti con rinforzi trasparente a nastro adesivo ultrasottile) ed piccole abrasioni ai bordi e agli angoli (anch’esse rinforzate con nastro), e diffuse impolverature ai piatti e al dorso]

Informazioni aggiuntive

Peso 0,62 kg
Dimensioni 16 × 21,4 × 2,6 cm
Autore/i

Leonard Woolley

Edizione

Luogo di pubblicazione

Torino

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

Illustrazioni

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition Good
Notes Il volume non presenta danni strutturali, strappi alle pagine, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide quasi intatte; ingiallimenti diffusi alle pagine ma non anomali per l'età ed il materiale; coste un po' impolverate; sovracoperta un po' compromessa, con frammenti mancanti in prossimità del dorso (sostituiti con rinforzi trasparente a nastro adesivo ultrasottile) ed piccole abrasioni ai bordi e agli angoli (anch'esse rinforzate con nastro), e diffuse impolverature ai piatti e al dorso.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.


Recensisci per primo “Leonard Woolley, Ur dei Caldei, Ed. Einaudi, 1958”