Leroi Jones, Quattro commedie per la rivoluzione nera, Ed. Einaudi, 1971
€19,50 [€18,75 + I.V.A.]
Amiri Baraka (Leroi Jones) è uno degli artisti americani più influenti ai nostri giorni,è da considerare non solo come poeta ma anche come studioso della cultura e della musica nera.
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Descrizione
Edizione e Anno | Einaudi, Torino, 1971 | Collana | SuperCoralli |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 113 |
Dimensioni | 14,5 x 22,2 x 1,4 cm. | Peso (senza imballo) | 0,27 kg. |
Descrizione |
Poeta, autore di teatro, attivista politico, Amiri Baraka (Leroi Jones) è uno degli artisti americani più influenti ai nostri giorni,è da considerare non solo come poeta ma anche come studioso della cultura e della musica nera. E’ nato a Newark, nel New Jersey, nel 1934. Si è laureato alla Howard University nel 1953, in letteratura anglosassone. Nel 1958 ha fondato la rivista Yugen. Nel 1960 ha fondato The Floating Bear e l’ American Poets Theatre. Nell’estate 1960 andò a Cuba e iniziò il suo attivismo rivoluzionario antibianco per l’affermazione della consapevolezza afro-americana. Nel 1961 ha pubblicato il suo capolavoro poetico, Preface to a Twenty Volume Suicide Note.Nel 1965 fondò la prima Casa della Cultura negra a Harlem, The Black Arts Repertory Theatre School. Nel 1966 trasferì il suo Workshop a Newark e nel 1967 prese parte alla rivolta negra di quella città finché venne condannato a due anni e mezzo di prigione, e successivamente assolto. Nel 1968 fondò il Black Community Development and Defense Organisation, costituito da un centinaio di membri, che parlano Swahili, vestono in costume africano e sono musulmani; in quell’occasione assunse il nome di Imamu (che in Swahili significa Capo spirituale) Ameer Baraka. Ha fondato la casa editrice Totem Press, la prima a pubblicare i lavori di Allen Ginsberg, Jack Kerouac e gli altri beat. Con loro ha vissuto la straordinaria e prolifica stagione del ’68 e la parabola dei Settanta (venne anche in Italia, al festival poetico di Castelporziano, dove fu l’unico a essere applaudito). I suoi titoli più celebrati sono The Autobiography of Leroi Jones, Dutchman and the Slave, Black Music and Blues People. Autore di una poesia che, nell’atto vocale, ha il suo effetto più sconvolgente, Baraka ha saputo anticipare le tendenze rap e hip-hop che, al giorno d’oggi, stanno influenzando la letteratura americana in maniera determinante. Contaminazioni jazzistiche (c’è chi, a proposito di Baraka, ha parlato di “jazzman della poesia”) e musicali a vario titolo fanno parte integrante delle performance di Amiri Baraka, i cui reading sono sempre affollatissimi anche oggi che il poeta ha quasi settant’anni. Traduzione di Angela Terzani. |
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Note bibliografiche |
Prima Edizione del 1971 a copertina rigida in tela grigia, con titoli al dorso, rilegata a filo, dotata di sovracoperta lucida illustrata. |
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Stato di conservazione |
Più che Ottimo [volume utilizzato pochissimo e pertanto non recante danni, strappi, usure pesanti, logorii o scritte; copertine con bordi e spigoli eccellenti ma con una traccia di urto al piatto anteriore, non grave; legatura resistente; sovracoperta integra ma con alcuni segni di vissuto ai piatti, ove possibili riparati con nastro adesivo trasparente]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,27 kg |
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Dimensioni | 14,5 × 22,2 × 1,4 cm |
Autore/i | Leroi Jones |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Torino |
Anno di pubblicazione | |
Formato | |
Genere | |
Lingua |
Condition | Very Good |
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Notes | Volume utilizzato pochissimo e pertanto non recante danni, strappi, usure pesanti, logorii o scritte; copertine con bordi e spigoli eccellenti ma con una traccia di urto al piatto anteriore, non grave; legatura resistente; sovracoperta integra ma con alcuni segni di vissuto ai piatti, ove possibili riparati con nastro adesivo trasparente. |
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