Georges Livet e Roland Mousnier, Storia d’Europa, Ed. CDE, 1990-1992
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È nell’intento degli autori fornire una puntualizzazione chiara e vivida delle acquisizioni raggiunte dagli storici fino alla stampa di questo testo…
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Descrizione
Edizione | Club degli Editori (CDE) su licenza Laterza, Milano, 1990-1992 | ||
Traduzione | Giovanni Ferrara e Maria Novella Pierini | Illustrazioni | Fotografie e disegni in B/N |
N. Volumi | 6 | N. Pagine | 248 + 393 + 363 + 353 + 410 + 259 |
Dimensioni | 15 x 22,3 x 18,3 cm. | Peso | 3,68 kg. |
Descrizione |
A ffrontiamo questa Storia d’Europa, dalla preistoria ai giorni nostri, nell’intento di partecipare alla realizzazione dell’unità europea. Gli storici hanno una loro specifica funzione da svolgere in questo processo di costruzione, una funzione discreta, modesta, ma indispensabile. La storia, infatti, non si rinchiude nel passato; non è appannaggio di antiquari, ma prende l’uomo alle sue origini, ne segue le sorti, approda al presente, contribuendo a fornirne una spiegazione e partecipando all’elaborazione delle prospettive. «Du passé faison table rase» rappresenta una grande illusione romantica, grande utopia. Chi pretendesse di conoscere solo il presente e di costruire l’avvenire, si muoverebbe male nel primo e lavorerebbe male in vista del secondo. Nulla sparisce completamente. Se si vuole dimenticare il passato, sopprimerlo, cancellarlo, questo persiste nell’intimo di ciascuno, nei comportamenti che ne derivano e riemerge nelle istituzioni da questi prodotte. Voler ignorare il passato è il modo migliore per farlo rinascere in ciò che ha di peggiore. Il presente carico di un passato di cui vale la pena di prendere coscienza, per rimuovere gli ostacoli che esso presenta, sfruttarne gli elementi vantaggiosi e costruire l’avvenire. È nell’intento degli autori rivolgersi agli Europei tutti e agli uomini di buona volontà. Essi aspirerebbero a fornire una puntualizzazione chiara e vivida delle acquisizioni raggiunte dagli storici fino alla stampa di questo testo. Al tempo stesso, vorrebbero ricercare in ogni epoca storica che cosa intendessero per Europa i contemporanei e che cosa fosse l’Europa, conducendo con ciò un lavoro d’indagine scientifica, prendendo posizione su problemi dibattuti e aperti, senza timore di inoltrarsi lungo sentieri inesplorati. […] L’opera si compone di sei volumi. I primi due esaminano l’Europa dalla preistoria all’inizio del XIV secolo e ne è stata affidata la realizzazione al geografo René Raynal, professore all’Università Louis Pasteur di Strasburgo; allo specialista di preistoria J.-P. Millotte, direttore delle Antichità preistoriche della Franca Contea di Besançon; allo specialista di storia antica Pierre Grimal, professore di lingua e letteratura latina all’Università di Paris-Sorbonne (Paris IV); al medievalista Marcel Pacaut, professore all’Università di Lyon II. Il terzo e quarto volume riguardano l’Europa dal XIV secolo alla fine del XVIII. Gli ultimi due secoli del Medioevo sono stati curati dal medievalista Francis Rapp, professore all’Università di Strasburgo II, e da Philippe Contamine, professore all’Università di Paris X (Nanterre); i tre secoli del periodo moderno, con la loro cesura verso la metà del XVII secolo, rispettivamente dai modernisti Jean Bérenger, professore all’Università di Rennes, e Yves Durand, professore all’Università di Nantes, rettore dell’ Accademia di Rouen. Gli ultimi due volumi trattano dell’Europa dall’inizio della Rivoluzione francese fino ai nostri giorni. Li hanno curati tre storici: Roland Marx, professore all’Università di Strasburgo II, per il periodo 1789-1848; Raymond Poidevin, professore alla Università di Metz, per il periodo 1848-1914; François Dreyfus, professore all’Università di Strasburgo III e direttore dell’Istituto di Studi politici di Strasburgo, per il periodo dal 1914 ai giorni nostri.
Struttura dell’Opera:
GEORGES LIVET è Preside onorario della Facoltà di Lettere e Scienze umane di Strasburgo, Professore di Storia modena all’Università di Strasburgo II. ROLAND MOUSNIER è Membro dell’Institut (Académie des Sciences morales et politiques), Professore onorario di Storia Moderna all’Università di Paris-Sorbonne (Paris IV), Presidente d’onore del Comitato francese di Scienze storiche. |
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Note bibliografiche |
Ristampa del Club degli Editori (CDE) su licenza Laterza pubblicata tra il 1990 ed il 1992; a copertine rigide in simil-pelle blu scura, con titoli e fregi dorati al piatto e al dorso (anche su inserto verde scuro); rilegata a filo; arricchita da numerosi inserti fuori testo con fotografie e disegni in B/N. |
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Stato di conservazione |
Come Nuovo [i volumi non mostrano danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature compatte e robuste; copertine rigide quasi intatte, con dorsi nitidi e pochi segni del tempo; coste un po’ impolverate; ingiallimento delle pagine presente ma non disturbante, ed entro la norma per l’età ed il materiale] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,68 kg |
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Dimensioni | 15 × 22,3 × 18,3 cm |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Illustrazioni | |
Formato | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
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Notes | I volumi non mostrano danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature compatte e robuste; copertine rigide quasi intatte, con dorsi nitidi e pochi segni del tempo; coste un po' impolverate; ingiallimento delle pagine presente ma non disturbante, ed entro la norma per l'età ed il materiale. |
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