Ludovico Ariosto, Le Commedie, Ed. Zanichelli, 1933
€70,00 [€67,31 + I.V.A.]
L’Ariosto, imitando il teatro latino di Plauto e Terenzio, inaugurò un nuovo genere teatrale: la commedia erudita in volgare…
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
- Recensioni (0)
Descrizione
Edizione | Zanichelli, Bologna, 1933 | Illustrazioni | Fotografie in B/N |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | LXIV + 382 + 418 |
Dimensioni | 16 x 24 x 6,4 cm. | Peso | 1,78 kg. |
Descrizione |
T itolo completo: «Le Commedie, con VIII tavole fuori testo, pubblicate sotto il Patrocinio della R. Accademia d’Italia e del Comitato Ferrarese per le onoranze al poeta». L’interesse di Ariosto per il teatro comico ha una lunga durata (dalla Cassaria in prosa del 1507 alla messa in versi di questa commedia e dei Suppositi nel 1529-31). L’autore, imitando il teatro latino di Plauto e Terenzio, inaugurò un nuovo genere teatrale: la commedia erudita in volgare, che tanto seguito avrebbe avuto nel corso del ’500. Ariosto comincia con la prosa, cercando di trasferire in ambito teatrale la comicità propria del genere novellistico, finisce con il verso sdrucciolo, un verso che voleva riprodurre il senario giambico della commedia classica latina. L’impianto delle commedie ariostesche è lo stesso di quello classico, sia in relazione ai personaggi (i giovani innamorati, il padre avaro, il parassita, il ruffiano ecc.) sia in relazione alla vicenda (ambientazioni di maniera, intrecci romanzeschi, colpi di scena, agnizioni finali). Tuttavia, all’interno di una materia convenzionale, l’autore riesce a far passare anche dei riferimenti all’attualità. Il primo Volume contiene:
Il secondo Volume contiene:
|
||
Note bibliografiche |
Pregevole Prima Edizione del 1933, curata da Michele Catalano, pubblicata in occasione del quadricentenario della morte dell’Autore, a copertina rigida in tela beige con titoli al dorso e fregi al piatto, rilegata a filo, con molte pagine intatte ancora da tagliare alla costa laterale ed VIII tavole f.t. in B/N. |
||
Stato di conservazione |
Ottimo [a livello strutturale, non si rilevano danni, strappi, usure pesanti, logorii o scritte degni di nota; la legatura è molto robusta e consistente; l’ingiallimento alle pagine è ampiamente nella norma, considerata anche la qualità della carta in quegli anni; spigoli e bordi ancora più che decorosi (eccezion fatta per uno spigolo che si è abraso (visibile in foto); un po’ di polvere alle copertine e ai dorsi, inevitabile e nella norma] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,78 kg |
---|---|
Dimensioni | 16 × 24 × 6,4 cm |
Autore/i | Ludovico Ariosto [1474-1533] |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Bologna |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | Very Good |
---|---|
Notes | A livello strutturale, non si rilevano danni, strappi, usure pesanti, logorii o scritte degni di nota; la legatura è molto robusta e consistente; l'ingiallimento alle pagine è ampiamente nella norma, considerata anche la qualità della carta in quegli anni; spigoli e bordi ancora più che decorosi (eccezion fatta per uno spigolo che si è abraso (visibile in foto); un po' di polvere alle copertine e ai dorsi, inevitabile e nella norma. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.