Sergio Marinelli e Angelo Mazza (a cura di), La pittura emiliana nel Veneto, Ed. Artioli, 1999

Sergio Marinelli e Angelo Mazza (a cura di), La pittura emiliana nel Veneto, Ed. Artioli, 1999

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Dalle ricerche di questo libro è emersa una ricchezza di opere, dipinti, disegni, incisioni mai raccolte e studiate nella visione complessiva della loro comune matrice culturale…

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Descrizione

Edizione Artioli per Banca Popolare di Verona / Banco S. Geminiano e S. Prospero, Verona, 1999 Curatela Sergio Marinelli e Angelo Mazza
Redazione e cura degli Indici Paolo Rigoli Illustrazioni Fotografie e disegni in B/N a colori
N. Volumi 1 N. Pagine 355
Dimensioni 24 x 32,5 x 3,4 cm. Peso 2,53 kg.
Descrizione

I

l volume edito nel 1996 dalla Banca, intitolato La pittura veneta negli stati estensi, ha rappresentato l’ideale preambolo di quello che oggi vede la luce e il cui stesso titolo, La pittura emiliana nel Veneto, appare speculare al primo. La simmetria di questo tema era già stata indicata nella presentazione degli autori che ne anticipavano il valore segnalando come «L’indagine sulla fortuna della pittura veneta in Emilia non può ignorare il suo rovescio, quello dell’apprezzamento nel Veneto della pittura emiliana. I due fenomeni si compenetrano a volte in modo indissolubile…».

Questa complementarità dei due ambiti già implicava all’epoca la necessità di guardare al rapporto culturale tra le due regioni anche dall’altro punto di vista, quello del contributo emiliano in questo processo di scambio. Contributo inteso non più soltanto come committenza e domanda, come veniva già indicato nel primo volume, ma come specifico intervento artistico nel territorio veneto. Anche dalle ricerche di questo secondo libro è emersa una straordinaria ricchezza di opere, dipinti, disegni, incisioni, magari già analizzate singolarmente in specifici contributi monotematici ma mai raccolte e studiate nella visione complessiva della loro comune matrice culturale.

Sono emerse anche molte opere inedite oppure altre, ora disperse rispetto alla loro originaria collocazione, sono state ricondotte all’iniziale contesto o alla univoca committenza veneta. Analisi e circostanze raccolte e raccontate in modo rigoroso e che conferiscono a questo volume il pregio della ricerca, oltre a quelli dell’inquadramento storico e della divulgazione. Altresì considerando che per la vastità della materia trattata e per i limiti intrinseci dell’opera, non è stato possibile toccare, se non per accenni, i campi della scultura e dell’architettura che pure avrebbero a pieno titolo potuto rivendicare cittadinanza culturale in questo studio.

Ne è scaturita in ogni caso una panoramica assai articolata e densa di immagini, da quelle suggestive trecentesche di Tommaso da Modena a Treviso e Jacopo Avanzi a Padova, al Quattrocento di Tura e dei romagnoli Ansuino e Palmezzano, al Rinascimento di Garofalo, Dosso e Gerolamo da Carpi, al Seicento di Reni e del Guercino. Ma è stata anche ricomposta la documentazione relativa al passaggio di tanti altri dipinti nelle collezioni venete, un tempo ricchissime, e sul mercato artistico di Venezia.

Si è ritrovato alla fine un rapporto felicemente complementare, che è continuato per secoli, come è raramente accaduto, per intensità e durata, tra due regioni italiane, e così apparentemente diverse, dalla eredità della Ravenna bizantina alle visioni lagunari di Filippo de Pisis. L’ordito dei riferimenti scientifici è assai fitto e la cifra dell’opera può essere colta in una comune geografia dei sentimenti e delle emozioni che ha reso egualmente ricche due terre distinte nella storia e nelle vicende civili ma che sono contigue, anzi complementari, nella cultura e nella bellezza che esprimono sia pure con diversi accenti ma con pari intensità.

[Giorgio Zanotto, Presidente della Banca Popolare di Verona – Banco S. Geminiano e S. Prospero]

 

Indice:

  • ANDREA DE MARCHI, Tavole veneziane, frescanti emiliani e miniatori bolognesi. Rapporti figurativi tra Veneto ed Emilia in età gotica
  • FEDERICA TONIOLO, Codici emiliani del Rinascimento in Veneto
  • STEFANO TUMIDEI, Romagnoli in Veneto: congiunture figurative e viaggi d’artisti tra Quattro e Cinquecento
  • ANTONIO ROMAGNOLO, La pittura ferrarese del Cinquecento nel Polesine di Rovigo
  • MARINA REPETTO CONTALDO, Ruggero Loredano
  • SERGIO MARINELLI, La pittura emiliana nell’entroterra veneto: l’età barocca
  • ANGELO MAZZA, Pittura emiliana a Venezia tra Sei e Settecento
  • PAOLA MARINI, I quadraturisti emiliani nel Veneto e il caso veronese
  • ANGELO MAZZA, Pittori bolognesi e veneziani per una «gloriosa» iniziativa europea: le Tombe allegoriche di McSwiny
  • GIORGIO MARINI, Tra ‘Idea’ e ‘Imitazione: gli incisori emiliani nel Veneto
  • CHIARA CESCHI, Collezionismo di opere emiliane nel Veneto
  • ANGELO MAZZA, Disegni bolognesi del Sei e Settecento alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia: la collezione Certani
  • SERGIO MARINELLI, I modelli emiliani nella cultura figurativa veneta: Parmigianino, Reni, Guercino
  • FRANCESCA VALLI, Pietro Selvatico e «i Bolognesi». I disegni dell’Accademia di Venezia
  • ANNA CHIARA TOMMASI, La «scuola veneta» degli emiliani nell’Ottocento
  • DIEGO ARICH DE FINETTI, Pittori emiliani in laguna
  • Indice dei nomi
  • Indice dei luoghi
Note bibliografiche

Pubblicazione Artioli di strenna bancaria commissionata dalla Banca Popolare di Verona – Banco S. Geminiano e S. Prospero nel 1999, a copertina rigida in tela azzurra con titoli in bianco al dorso; rilegata a filo; stampata su carta semilucida di buona qualità e grammatura e con buone marginature al testo; arricchita da numerose fotografie e disegni in B/N a colori; dotata di sovracoperta editoriale lucida fotografica a colori e di cofanetto rigido editoriale muto in tela blu.

Stato di conservazione

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai margini e lievissime opacità da sfregamento ai piatti; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine quasi impercettibile; cofanetto rigido editoriale ben conservato e con pochissimi segni del tempo]

Informazioni aggiuntive

Peso 2,53 kg
Dimensioni 24 × 32,5 × 3,8 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Verona

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition n/a
Notes Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai margini e lievissime opacità da sfregamento ai piatti; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine quasi impercettibile; cofanetto rigido editoriale ben conservato e con pochissimi segni del tempo.

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