Massimo Biondi, Tavoli e medium. Storia dello Spiritismo in Italia, Ed. Gremese, 1988
€26,60 [€25,58 + I.V.A.]
Una ricostruzione storica che mira a riportare nella giusta prospettiva un movimento, di fenomeni e di idee, che è stato sempre trascurato dagli studi sul nostro passato…
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Descrizione
Edizione | Gremese, Roma, 1988 | ||
Collana | Gli altri libri | Illustrazioni | Disegni in B/N |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 206 |
Dimensioni | 17 x 24 x 2 cm. | Peso | 0,55 kg. |
Descrizione |
L e pratiche medianiche, le dottrine spiritiche, gli studi sui fenomeni misteriosi della psiche umana hanno avuto inizio, nella forma moderna che oggi conosciamo, nel 1848 in America e da li si sono presto diffusi in tutto il mondo, assumendo dimensioni assai ampie. Ovviamente queste attività e questo sistema dottrinale sono giunti anche in Italia, pervadendone tutti gli ambienti – inizialmente i più aristocratici e colti, poi, pian piano, quelli più popolari – mettendo radici profonde e spesso sostituendosi ad un cristianesimo perduto o insensibile, o rafforzando la religiosità tradizionale. Per la prima volta viene ora ricostruita la storia di questa penetrazione nella nostra penisola, delle forme che ha assunto e dei rapporti che ha avuto con gli altri aspetti della realtà culturale, politica e religiosa dell’Italia risorgimentale. Accanto ai nomi dei cultori di questa disciplina, che si è posta nello stesso tempo come una fede e uno studio, scorrono in queste pagine quelli di uomini eminenti della vita pubblica e intellettuale dell’Italia del XIX secolo, quali Massimo d’Azeglio, Luigi Capuana, Cesare Lombroso, Enrico Morselli, Eugenio Torelli Viollier. Assieme a tanti altri, questi personaggi sono stati coinvolti nell’affascinante avventura dello spiritismo e della medianità, che con le loro luci e ombre hanno inciso forse più di quel che si crede sul tessuto sociale della nazione. La ricostruzione storica che qui viene presentata, assolutamente unica nel suo genere, mira a riportare nella giusta prospettiva un movimento, di fenomeni e di idee, che è stato sempre trascurato dagli studi sul nostro passato. Si vedrà invece come, fino alle porte dell’epoca fascista, lo spiritismo si sia evoluto e abbia acquistato rilevanza, diventando uno dei tratti più distintivi e controversi della nostra epoca. |
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Note bibliografiche |
Prima Edizione del 1988, a copertina morbida illustrata a colori con alette; titolata al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta opaca con buone marginature al testo; corredata da riproduzioni di disegni ed incisioni in B/N. |
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Stato di conservazione |
Buono [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide in buone condizioni, con minori segni di vissuto ai bordi e diffuse opacità da sfregamento ai piatti; coste un po’ impolverate e con piccole fioriture superficiali; ingiallimento delle pagine visibile (soprattutto alle parti iniziali/finali del volume ed ai margini di foglio) ma non deturpante, e non troppo anomalo per l’età ed il materiale; una timbratura di reso alla prima pagina neutra] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,55 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 × 2 cm |
Luogo di pubblicazione | Roma |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Illustrazioni | |
Formato | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | Good |
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Notes | A livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide in buone condizioni, con minori segni di vissuto ai bordi e diffuse opacità da sfregamento ai piatti; coste un po' impolverate e con piccole fioriture superficiali; ingiallimento delle pagine visibile (soprattutto alle parti iniziali/finali del volume ed ai margini di foglio) ma non deturpante, e non troppo anomalo per l'età ed il materiale; una timbratura di reso alla prima pagina neutra. |
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