Massimo Medica e Stefano Tumidei (a cura di), Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna, Ed. Marsilio, 2000
€47,00 [€45,19 + I.V.A.]
La storia rivive nelle sale del Museo Civico Archeologico e tutti possono ammirare le immagini coloratissime dei codici miniati, gli affreschi, le sculture, le superbe vetrate…
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Descrizione
Edizione | Marsilio, Venezia, 2000 | Curatela | Massimo Medica e Stefano Tumidei |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | XIX + 426 |
Dimensioni | 21,3 x 29 x 2,7 cm. | Peso | 1,66 kg. |
Descrizione |
È tanto grande il pensiero con il quale ci s’immagina imparentati, per cultura e tradizione, ad un secolo in cui Bologna fu protagonista imponente sulla scena europea, quanto più l’onore di presentare una mostra come questa, raccolta di tesori e testimonianze di bellezza straordinaria, è alimentato dall’orgoglio di appartenere alla città che la ospita. Un orgoglio che so di condividere con i cittadini di Bologna e con tutti coloro che a vario titolo sentono un legame con esse, per lavoro, per studio o per ragioni di vita. Oggi, come nell’epoca d’oro che troviamo rappresentata dalle opere d’arte qui esposte, un grande afflusso di genti e di idee trova accoglienza dentro mura secolari, fra piazze che portano i nomi di santi fondatori e delle chiese attigue, tra monumenti che narrano la vicenda di re poeti e di famiglie leggendarie, tra vie intitolate a umanisti, letterati, giuristi che furono giovani studenti dell’Alma Mater. Storie, e frammenti di storia, che rivivono nelle sale del Museo Civico Archeologico e che, in questo anno di celebrazione della cultura, a tutti è concesso di ripercorrere attraverso le immagini coloratissime e ridenti dei codici miniati, gli affreschi, le sculture, le superbe vetrate, per citare solo alcune delle opere. È una continuità di valori che non va perduta e che questa mostra sul Duecento mira sapientemente a mantenere viva. Tale continuità si ravvisa senza sosta nelle similitudini tra le immagini evocate dagli oggetti preziosi e dai capolavori, e la realtà odierna che reclama Bologna nuovamente protagonista nella cultura europea. Come la statua di Bonifacio VIII, il papa che diede vita al primo Giubileo, e la cui realizzazione in oro accompagnò il Duecento entro il nuovo secolo. Allora, la città di Bologna fu eccezionale polo d’attrazione di manufatti preziosi, libri di studio teologici e del diritto, tendenze artistiche e stili architettonici provenienti dai quattro punti cardinali del mondo civile. Oggi, a questa stessa città, è come venisse saldato un debito culturale antico e inestimabile: di ritorn0 al luogo di origine, oltre 150 opere sono concesse in prestito da decine di istituzioni nel mondo, musei italiani e stranieri, chiese e collezioni cittadine. Qui riunite sotto gli occhi sazi del visitatore… [Giorgio Guazzaloca,
Indice:
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Note bibliografiche |
Prima Edizione del 2000 con funzione di Catalogo della Mostra svoltasi al Museo Civico Archeologico di Bologna dal 15 Aprile al 16 Luglio 2000; a copertina morbida lucida fotografica a colori, con titoli in bianco al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità con layout del testo su due colonne; ricca di fotografie in B/N e a colori. |
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Stato di conservazione |
Più che Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine morbide in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi, alcune opacità da sfregamento ai piatti ed un urto non grave al centro del piatto posteriore; coste ancora abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,66 kg |
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Dimensioni | 21,3 × 29 × 2,7 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Venezia |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | Very Good |
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Notes | Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine morbide in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi, alcune opacità da sfregamento ai piatti ed un urto non grave al centro del piatto posteriore; coste ancora abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine molto ridotto. |
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