Renato De Fusco (a cura di), L’Italia e la formazione della civiltà europea: dall’architettura al design, Ed. UTET / BNA, 1994

Volume separato (ed autoconclusivo) concernente l’evoluzione dell’architettura in ambito italiano ed europeo, appartenente ad una prestigiosa e corposa opera di 6 tomi creata da UTET, e strutturata in maniera tematica, ossia dedicando ogni tomo ad un aspetto specifico della cultura d’Italia e d’Europa e dandone la curatela ad esperti del settore

Nello specifico, i saggi che compongono questo volume non si propongono di stabilire nazionalistici «primati», ma di indicare il ruolo giocato, nella formazione della cultura europea, dall’arte italiana. Il proposito risulta complesso perché non ci troviamo di fronte ad un fenomeno di sola esportazione, bensì ad un continuo scambio, ad un dare ed avere che si configura come una vera e propria osmosi. Pertanto, nelle sue linee generali, il programma del nostro studio sta proprio in questo continuo porsi al di qua e al di là della frontiera e di soffermarci tanto sulle cause (le opere e le scuole agenti da modello), quanto sugli effetti (le opere e le scuole influenzate) del suddetto scambio..

Edizione fuori commercio realizzata da UTET ma pubblicata fuori commercio come strenna bancaria per conto della Banca Nazionale dell’Agricoltura in occasione dell’entrata dell’Italia nel mercato comune europeo, di grande formato, a copertina rigida in tela grigio scuro con titoli in oro al piatto e al dorso, rilegata a filo, dotata di sovracoperta fotografica, stampata su carta semi-lucida di buona grammatura e qualità, ricca di fotografie e disegni in B/N e a colori.

Come Nuovo [volume ottimamente tenuto a livello strutturale: non mostra danni, scritte, segni o strappi alle pagine che vadano evidenziati; la legatura a filo è ancora molto resistente e compatta; gli ingiallimenti della carta sono quasi assenti, o irrilevanti; sovracoperte ben conservate e non abrase; copertine rigide con spigoli vivi e bordi netti; leggera velatura di polvere alle coste, quasi impercettibile].