Rivista FMR #30, Gennaio-Febbraio 1985, Ed. Franco Maria Ricci

Come la essa stessa si autodefinisce, si tratta di una “Rivista d’Arte e di Cultura dell’Immagine“, a detta di Jacqueline Kennedy “la più bella rivista del mondo” (opinione condivisa anche, pare, da Federico Fellini). Nel 2010 ha chiuso le stampe cartacee (ora le pubblicazioni avvengono solo sul web, in digitale) e pertanto è destinata a diventare un “cult” sempre più introvabile per collezionisti, esteti, amanti della bellezza e nostalgici delle edizioni Franco Maria Ricci (FMR).

Tra i tanti, importantissimi autori letterari che hanno scritto sulla rivista compaiono i nomi di Jorge Luis Borges, Italo Calvino, Giovanni Testori, Octavio Paz, Umberto Eco e Jean-Pierre Vernant; tra gli artisti fotografici, Luca Campigotto, Franco Fontana, Candida Hofer, Xavier Lecoultre, e tanti altri. Sicuramente, è stata, dal 1982, un modello di qualità e di eleganza universale, capace di dare visibilità e voce ai “capolavori smarriti nel deserto dei consumi e segregati nei magazzini della museografia”. Le Figaro, parlando del fondatore della casa editrice, lo definì “il più grande editore d’arte del mondo”.

Contenuto (come da copertina):

• Peste e tumulto
• Di Trionfo in Trionfo
• Goya e i due Luigi
• Al ballo di Sfessania

Edizione a copertina morbida, di grande formato, pubblicata nel 1985, con vasto repertorio fotografico a colori di altissima qualità stampato su carta patinata.

Più che Ottimo [nonostante una rivista sia mediamente più fragile di un libro, si è mantenuta molto bene, senza danni, strappi, piegature antiestetiche o distacchi di pagine; collezionabilissima; una piccola piega nell’angolo del piatto anteriore].