R. Romano e C. Vivanti (coordinata da), Storia d’Italia – Vol. 1 (I caratteri originali), Ed. Einaudi, 1973
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Primo Volume (I caratteri originali) della celebre Storia d’Italia, coordinata da Ruggero Romano e Corrado Vivanti e curata dal comitato scientifico Einaudi e da decine di collaboratori.
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Descrizione
Edizione | Einaudi, Torino, 1973 | Illustrazioni | Fotografie e disegni in B/N e a colori |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 2361 |
Dimensioni | 16 x 22 x 13 cm. | Peso | 2,79 kg. |
Descrizione |
S econdo Volume della celebre Storia d’Italia, coordinata da Ruggero Romano e Corrado Vivanti e curata dal comitato scientifico Einaudi e da decine di collaboratori. Il testo ambisce a delineare i caratteri originali del nostro passato, attraverso alcuni temi di fondo che si svolgono su tempi lunghi: in pratica, entro l’intero ambito temporale di questo lavoro. Non si tratta di sociologia storica. Come il lettore vedrà, si è voluto tentare un’analisi che illumini nella sua complessità e diversità la storia del nostro paese: evidentemente – in relazione soprattutto con le conoscenze già acquisite dalla ricerca storiografica – i capitoli del primo volume procedono nell’illustrazione di queste costanti in modo più o meno sistematico e tengono conto, in rapporto ai temi, delle diverse esigenze di studi istituzionali. Del resto non ci si è proposti un’impossibile «totalità», ma solo l’individuazione di fenomeni che costituiscono come la struttura orizzontale, la trama della nostra storia.
Scheda globale dell’opera: «La periodizzazione di questi volumi potrà apparire insolita: si è infatti dedicato, in pratica, lo stesso spazio alla storia di quasi un millennio e mezzo e a quella di poco più di due secoli. Questo rovesciamento della piramide cronologica non è certo provocato dall’intenzione di deformare il processo storico, comprimendo i tempi più remoti e sviluppando via via il passato più prossimo a noi. Le ragioni di questa partizione sono essenzialmente altre: alla caduta dell’Impero romano comincia per l’Italia un processo di sviluppo storico che presenta molte analogie con le vicende degli altri paesi già dominati da Roma: regni barbarici, istituzioni feudali, ecc. Ma a partire da un certo momento, per tutta una serie di fenomeni particolari, le vicende italiane rivelano una loro originalità nella vita europea: fra il secolo XI e i secoli XIV e XV si costituiscono forme di civiltà in parte assai diverse da quelle degli altri paesi d’Europa. Per certi aspetti, diverse in senso positivo: l’Italia conosce una civiltà progredita, una vita sociale sviluppata, un’economia dinamica, una cultura che getta le basi del grande rinnovamento dell’età moderna; per altri aspetti, la diversità è un elemento negativo: le strutture politiche, sociali ed economiche italiane non riescono a superare limiti e debolezze di fondo, da cui si svilupperà la crisi italiana del Cinquecento. Il processo si conclude, cosí, drammaticamente, in un crollo e in un’involuzione, che porta l’Italia al livello dei più arretrati paesi d’Europa nello spazio di nemmeno un secolo. All’inizio del Settecento, quello che era stato il paese forse più progredito è diventato «la terra dei morti», la meta di viaggiatori stranieri curiosi di vedere le rovine, le tracce del passato, ma privi di ogni interesse per una realtà che appare quasi affatto estranea al loro mondo». |
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Note bibliografiche |
Edizione a copertina rigida in tela verde titolata al dorso, dotata di sovracoperta fotografica opaca e di cofanetto rigido in tela verde con applicazioni fotografiche alle fiancate; rilegata a filo; costa superiore colorata in verde; corredata da molti disegni e fotografie in B/N e a colori f.t. |
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Stato di conservazione |
Più che Buono [strutturalmente non si notano danni, scritte, segni, strappi o logorii particolari che vadano evidenziati; volumi utilizzati pochissimo; legatura a filo ancora compatta e resistente; copertine ben tenute con spigoli e bordi netti; non definiamo lo stato di conservazione “Come Nuovo” soltanto per alcuni logorii e usure superficiali alle sovracoperte ed in alcuni punti dei cofanetti rigidi, comunque non gravi e soltanto di carattere estetico; ingiallimento delle pagine molto limitato ed assolutamente entro la norma]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,54 kg |
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Dimensioni | 16 × 22 × 6,3 cm |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Torino |
Anno di pubblicazione | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | Very Good |
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Notes | Strutturalmente non si notano danni, scritte, segni, strappi o logorii particolari che vadano evidenziati; volumi utilizzati pochissimo; legatura a filo ancora compatta e resistente; copertine ben tenute con spigoli e bordi netti; non definiamo lo stato di conservazione "Come Nuovo" soltanto per alcuni logorii e usure superficiali alle sovracoperte ed in alcuni punti dei cofanetti rigidi, comunque non gravi e soltanto di carattere estetico; ingiallimento delle pagine molto limitato ed assolutamente entro la norma. |
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