Le sedi della cultura nell’Emilia Romagna: L’epoca delle Signorie (le Città), Ed. Silvana, 1986

Le sedi della cultura nell’Emilia Romagna: L’epoca delle Signorie (le Città), Ed. Silvana, 1986

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Volume appartenente ad una prestigiosa serie di 6, suddivisi su base cronologica, che affrontano la storia, la cultura e la società in Emilia Romagna dal Medioevo alla fine dell’Era Moderna.

Descrizione

Edizione Silvana Editoriale, Milano, 1986 Collana Le sedi della cultura nell’Emilia Romagna
Direzione editoriale Sergio Lucioli Coordinamento generale Giuseppe Adani
Comitato scientifico Giuseppe Adani, Giorgio Chittolini, Vito Fumagalli, Lucio Gambi e Auguso Vasina Fotografie Marco Ravenna
N. Volumi 1 N. Pagine 237
Dimensioni 26 x 34 x 3,2 cm. Peso 2,35 kg.
Descrizione

G

ià in sede programmatoria il Comitato Scientifico aveva indicato l’età delle Signorie – un lasso storico collocabile nel senso più tipico tra il 1320 e il 1540 – come un passaggio epocale determinante nella vicenda delle terre e delle genti emiliano-romagnole. Si era infatti constatato che il momento tardo-medioevale e rinascimentale avrebbe prodotto la rivelazione distintiva del carattere permanente della regione: laddove sia le corti signorili, rappresentanti il concentramento del potere e della ricchezza, sia le dinamiche sociali, borghigiane ed ecclesiastiche, hanno dato vita alla multiformità delle espressioni che ancor oggi permangono nel tessuto civile e nei patrimoni artistici delle nostre città.

È la stagione signorile che, con una contraddizione soltanto apparente, mette in moto tutte le potenzialità imprenditive già accese dalle autonomie comunali in seno a una società la cui intuizione e la cui credenza fondamentale è che la propria forza non può che essere tratta da sé stessa, e da nessun’altra fonte. Così, mentre il Signore assicura in forma nuova l’identità locale e procura forti committenze nel campo delle arti e delle opere pubbliche, i ceti attivi della società – i mercanti, gli artigiani, i professionisti, i religiosi – sviluppano le dinamiche dei rispettivi interessi in modo esponenziale e irreversibile.

Accanto alla corte – fulcro di cultura aulica e formalizzata – si avverano nuovi poli intellettuali e sapienziali, le cui radici e matrici stanno a monte e fuori dal contesto cortese; si forma, anzi, una sorta di officina complessa e risoluta che produce idee ed opere: è la città, la città stessa che accoglie la residenza del principe, ma che la integra e la condiziona in molti modi. È la civitas che produce una cultura giuridica avanzata, atta a sostenere le diverse contrattazioni e i grandi affari; che abbisogna di scuole nuove, rispondenti ai movimenti di pensiero, laico e religioso, e agli scambi internazionali; che crea una forte classe mercantile a respiro europeo, con strumenti di amministrazione storicamente fondamentali; che sviluppa gli artigianati, la stampa, le scienze mediche,; che agisce su estese committenze architettoniche e artistiche; che procede infine in modo determinante verso un sistema bancario moderno.

 

Indice:

  • Giorgio Chittolini, Società e cultura al tempo delle Signorie
  • Marco Cavina, Le università e la cultura giuridica
  • Elisa Occhipinti, Scuole ed educazione
  • Luigi Balsamo, I centri di produzione e diffusione libraria
  • Maria Serena Mazzi, Gli ospedali e la pratica medica
  • Giorgio Montecchi, La cultura ecclesiastica
  • Adriano Prosperi, La circolazione delle idee religiose
  • Roberto Greci, Le botteghe artigiane
  • Antonio Ivan Pini, La cultura del mercante: i luoghi e i modi
  • Maria Giuseppina Muzzarelli, I Sacri Monti di Pietà
  • Franca Mancuti Valli, La cultura architettonica nella dimora cittadina
  • Renato RoliLe officine artistiche

 

Disponiamo anche della Serie Completa dei 6 volumi, per chi desiderasse l’opera nella sua completezza.

Note bibliografiche

Edizione di strenna bancaria del 1987 pubblicata da Silvana Editoriale per conto della Federazione delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte dell’Emilia e Romagna, a copertina rigida in tela beige con titolazioni bordeaux al piatto e al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica; ; rilegata a filo e di grande formato; ricca di un notevole repertorio fotografico in B/N e a colori; stampata su carta semilucida di buona qualità e grammatura.

Stato di conservazione

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e poche opacità da sfregamento ai piatti; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine ridottissimo o assente].

Informazioni aggiuntive

Peso 2,35 kg
Dimensioni 26 × 34 × 3,2 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

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Colore principale

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