Sepp Schnürer, Vie alte in Brenta, Adamello, Presanella, Ortles-Cevedale, Ed. Zanichelli, 1985

A

ttraverso alcuni fra i più grandiosi gruppi delle Alpi Centrali, Schnürer suggerisce itinerari di ampio respiro, li collega in lunghe e suggestive traversate in alta quota, che toccano tutte le cime più famose e molte delle meno note. Impressioni, informazioni, fotografie dettagliate e significative accompagnano questa nuova sperimentazione di «vie alte»: un’esperienza di scoperta, di esplorazione dell’alta montagna, già collaudata da Schnürer in Quattordici vie alte sulle Dolomiti (1978).

Questa volta, le vie toccano 68 «tremila» e 34 rifugi, dalle architetture rocciose del Brenta (di cui si scoprono anche angoli poco noti) ai mondi glaciali ed enormi dell’Adamello e dell’Ortles-Cevedale, dove si trova (sulle tracce del Payer e dei topografi-esploratori del secolo scorso, ma anche degli eserciti della Prima Guerra Mondiale) una ricca messe di ascensioni e traversate su roccia e ghiaccio, molto remunerative per l’escursionista e l’alpinista.

Per molte di queste salite si tratta, in un certo senso, di una riscoperta, data la difficoltà di reperire adeguata documentazione. Questo rende più chiaro un carattere proprio di questa se-
rie di itinerari: che sono itinerari di scoperta, quasi di esplorazione, uno dei possibili modi di vivere la montagna con amore del particolare. Un atteggiamento che l’escursionista può fare proprio, studiando e progettando percorsi sempre nuovi.

Ristampa del 1985 della Prima Edizione, a copertina rigida in tela rossa, con titoli in bianco al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; rilegata a filo; stampata su carta patinata di buona qualità; ricca di fotografie in B/N e a colori a tutta pagina.

Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta completa ma alquanto vissuta, con alcune abrasioni ai bordi/spigoli (rinforzate con nastro adesivo trasparente ultrasottile) ed opacità da sfregamento ai piatti; coste poco’ impolverate]