Giorgio Taborelli (a cura di), Commercio in Lombardia: la rappresentazione cartografica, le merci, le forme dello scambio, la parabola della merce, Ed. Amilcare Pizzi, 1986

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Questo volume di Commercio in Lombardia è dedicato principalmente alla produzione e ai modi dello scambio, ed è frutto del lavoro e delle ricerche di un gruppo di validissimi esperti…

Descrizione

Edizione Amilcare Pizzi per MedioCredito Lombardo, Milano, 1986 Fotografie Giorgio Majno
Curatela Giorgio Taborelli Illustrazioni Fotografie e disegni in B/N e a colori
N. Volumi 1 N. Pagine 223
Dimensioni 26,2 x 34,8 x 3,3 cm. Peso 2,20 kg.
Descrizione

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uesto volume di Commercio in Lombardia è dedicato principalmente alla produzione e ai modi dello scambio. Giorgio Taborelli, iconologo e curatore del libro, chiarisce gli intenti con i quali è stato costruito il repertorio iconografico dell’opera, costituito quasi integralmente da riprese effettuate per Commercio in Lombardia. Marica Milanesi, dell’Università di Pavia, geografa e storica della cultura geografica, ricostruisce la storia della cartografia lombarda, da Frate Paolino e Galvano Fiamma alle direttive cartografiche del principe di Kaunitz.

Luciana Frangioni, dell’Università di Firenze, compie principalmente nelle fonti dell’Archivio Datini un censimento delle produzioni artigianali richieste alla piazza di Milano per i mercati dell’Europa occidentale in un periodo particolarmente significativo per l’economia lombarda, fra il 1360 e il 1410 circa. Sono presi in esami i settori trainanti: il tessile, il metallurgico, quello delle cuoia e delle pellicce, ma non solo questi.

Luisa Chiappa Mauri, dell’Università Statale di Milano, compie un’indagine nel mercato delle produzioni agricole e agroalimentari lombarde particolarmente fra XIV e XVI secolo. Franco Saba, dell’Università Bocconi, analizza le forme dello scambio nel mercato urbano e nei mercati rurali, principalmente fra XVI e XVIII secolo.

Il saggio di Alberto Veca, storico dell’arte al quale si devono importanti ricerche nel campo della pittura di oggetti, conclude il libro con una storia dell’ideologia della rappresentazione della merce, in particolare agricola, nell’arte lombarda dai Mesi medievali alle nature morte del Settecento.

 

Titolo completo: «Commercio in Lombardia, #1 – La rappresentazione cartografica, le merci, le forme dello scambio, la parabola della merce».

 

Indice:

  • Giorgio Taborelli, Nota iconografica: I SEGNI DEI MERCANTI ─ Nota bibliografica
  • Marica Milanesi, LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLA REGIONE. DAL MEDIOEVO AL CATASTO TERESIANO
    Stati e confini ─ Gli accessi e le acque ─ Le coordinate di Tolomeo e i cartografi moderni ─ Gli ingegneri e le Giunte del censimento ─ La rappresentazione delle città ─ Nota bibliografica
  • Luciana Frangioni, LE MERCI DI LOMBARDIA. PRODUZIONI ARTIGIANALI DI GRANDE SERIE E PRODUZIONI PREGIATE
    La piazza di Milano ─ Il tessile, settore di grande rilievo ─ I panni di lana ─ I panni di lino, i semilavorati e la canapa ─ I tipi, le varietà e le provenienze dei fustagni ─ Le seterie milanesi, una realtà “soltanto” quattrocentesca ─ Il settore del legno ─ Le pellicce e le cuoia ─ Le produzioni metalliche. Acciaio e ferro ─ Il ferro stagnato e l’ottone ─ Il settore dell’armamento. Le armi offensive ─ Le armi difensive e le armature ─ Glossario ─ Gli sproni, le staffe e i morsi ─ Pesi e misure ─ Le ferramenta. I chiodi ─ Gli aghi, le fibbie ─ Il settore degli utensili ─ Assortimento della bottega di Avignone ─ Una richiesta di fornitura di merci fatta a Milano dalla bottega al dettaglio di Avignone ─ Fonti archivistiche e nota bibliografica
  • Luisa Chiappa Mauri, LE MERCI DI LOMBARDIA. LE PRODUZIONI AGRICOLE E AGROALIMENTARI
    I meccanismi del mercato ─ Le merci agricole e agroalimentari ─ Conclusioni ─ Nota bibliografica
  • Franco Saba, LE FORME DELLO SCAMBIO. I LUOGHI DEL COMMERCIO A MILANO
    Modi di scambio eterogenei ─ Le istituzioni che regolano la produzione e lo scambio ─ Le botteghe diffuse in tutta la città ─ Diversi tipi di bottega ─ Quante erano le botteghe. I casi di due parrocchie milanesi ─ Provvedimenti estratti dal Sommario delli Ordini pertinenti al Tribunale di Provisione ─ Punti di vendita all’aperto. Caselli, banchi e ambulanti ─ Limiti posti ai bottegai ─ I luoghi e le funzioni dei mercati ─ La dislocazione dei mercati. Un problema complesso ─ La crisi del mercimonio e un progetto di fiera in Milano nel 1698 ─ Fonti archivistiche e nota bibliografica
  • Franco Saba, LE FORME DELLO SCAMBIO. I MERCATI RURALI
    La presenza della moneta ─ Mercati di diversa importanza ─ Mercati nello Stato di Milano a metà del Cinquecento ─ Nota bibliografica
  • Alberto Veca, LA PARABOLA DELLA MERCE. DALLA SCENA RUSTICA ALLA NATURA MORTA
    La traiettoria ─ I mesi e le stagioni ─ La piazza e il mercato ─ Il tavolo di cucina ─ L’apparato disposto ─ Nota bibliografica
Note bibliografiche

Pubblicazione di Amilcare Pizzi in forma di strenna bancaria del 1986 per MedioCredito Lombardo, a copertina rigida in tela marrone chiaro con titoli in bianco al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta semilucida di buona qualità e grammatura, con buone marginature ai paragrafi e layout del testo su due colonne; arricchita da numerose fotografie e disegni in B/N e a colori; dotata di sovracoperta editoriale lucida fotografica a colori. Un opuscolo separato contiene la traduzione in inglese dei saggi principali.

Stato di conservazione

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide quasi intatte, con pochi segni del tempo; sovracoperta in ottimo stato, senza difetti degni di nota; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine ridottissimo]

Informazioni aggiuntive

Peso 2,20 kg
Dimensioni 26,2 × 34,8 × 3,3 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

,

Colore principale

Lingua

Condition n/a
Notes Il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide quasi intatte, con pochi segni del tempo; sovracoperta in ottimo stato, senza difetti degni di nota; coste abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine ridottissimo.

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