Théophile Gautier, Il Capitan Fracassa, Ed. Mondadori, 1958

Théophile Gautier, Il Capitan Fracassa, Ed. Mondadori, 1958

33,00 [31,73 + I.V.A.]

In stock

33,00 [31,73 + I.V.A.]

Il Capitan Fracassa è un romanzo d’appendice di Théophile Gautier pubblicato a puntate, dal 1861 al 1863 sulla Revue Nationale et Étrangère.

Descrizione

Edizione e Anno Arnoldo Mondadori, Milano, 1958 Illustrazioni 50 incisioni in B/N di Gustave Doré
N. Volumi 1 N. Pagine 560
Dimensioni 18 x 25,5 x 4,4 cm. Peso (senza imballo) 1,27 kg.
Descrizione

Il Capitan Fracassa (titolo originale Le capitaine Fracasse) è un romanzo d’appendice di Théophile Gautier pubblicato a puntate, dal 25 dicembre 1861 al 30 giugno 1863 sulla Revue Nationale et Étrangère; nello stesso 1863 fu pubblicata la prima edizione in volume; due anni dopo si ebbe un’edizione illustrata da Gustave Doré che divenne molto popolare.

La storia si svolge in Francia, nella prima metà del XVII sec., sotto il regno di Luigi XIII. Il giovane barone di Sigognac, ultimo povero discendente di una nobilissima famiglia, vive miseramente tra le rovine dell’avito castello in Guascogna. Approfittando del passaggio di una compagnia di attori diretti a Parigi decide di seguirli per recarsi dal re ad implorare un aiuto. La morte, durante una tempesta, dell’attore che interpreta il ruolo di Matamoro lascia la compagnia in grandi difficoltà, ma Sigognac decide di sostituirlo, utilizzando lo pseudonimo di Capitan Fracassa.

Il nuovo personaggio creato da Sigognac riscuote immediatamente un enorme successo. Sigognac è innamorato della giovane Isabella, una delle attrici della compagnia, che è però anche appetita dal duca di Vallombrosa, presuntuoso e prepotente. Da quel momento sarà una lotta senza quartiere tra il duca e Sigognac. Vallombrosa invia degli sgherri per eliminare il giovane ma vengono sconfitti. Il marchese di Bruyères, un amico di Sigognac, organizza un duello tra il duca ed il barone, che risulta vincitore. Vallombrosa non accetta la sconfitta e qualche tempo dopo mette in atto il rapimento di Isabella, che viene rinchiusa nel castello del principe di Vallombrosa, padre del duca.

Sigognac, aiutato da alcuni attori, riesce a liberare la fanciulla ma nel combattimento ferisce gravemente il duca e, credendo di averlo ucciso, fugge e ritorna nel suo decrepito castello. Nel frattempo il principe di Vallombrosa, vedendo l’anello che Isabella porta, riconosce in lei la figlia che vent’anni prima era nata da una sua relazione con un’orgogliosa attrice. Il duca e la ragazza sono perciò fratello e sorella. Isabella potrà quindi sposare il barone che grazie all’aiuto del principe e del duca potrà riconquistare il rango perduto.

Alla fine, Belzebù, il gatto di Sigognac, muore, e sotterrandolo si scopre un tesoro che farà diventare ricco il barone.

Note bibliografiche

Strenna Mondadori per gli abbonati di Epoca pubblicata nel 1958, a copertina rigida in tela verde, con titoli e fregi in oro al piatto e al dorso e capitelli in tessuto verde; rilegata a filo; stampata su carta opaca con ampie marginature alle pagine; dotata di sovracoperta editoriale illustrata; corredata di decine di incisioni di Gustave Doré.

Stato di conservazione

Più che Buono [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e molto resistente; copertine integre e con pochissimi e trascurabili segni di vissuto; ingiallimento delle pagine inevitabilmente presente ai bordi e tipico del materiale utilizzato all’epoca; coste un po’ impolverate; sovracoperta funzionale ma con molte mancanze e sgualciture, messa in sicurezza con ricostruzioni in nastro adesivo trasparente, a scopo conservativo].

Informazioni aggiuntive

Peso 1,27 kg
Dimensioni 18 × 25,5 × 4,4 cm
Autore/i

Pierre Jules Théophile Gautier [1811-1872]

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

Illustrazioni

Genere

Soggetto

Lingua

Condition Good
Notes A livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e molto resistente; copertine integre e con pochissimi e trascurabili segni di vissuto; ingiallimento delle pagine inevitabilmente presente ai bordi e tipico del materiale utilizzato all'epoca; coste un po' impolverate; sovracoperta funzionale ma con molte mancanze e sgualciture, messa in sicurezza con ricostruzioni in nastro adesivo trasparente, a scopo conservativo.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.


Recensisci per primo “Théophile Gautier, Il Capitan Fracassa, Ed. Mondadori, 1958”