Thomas More, Utopia, Ed. UTET, 1971

La strenna UTET pubblicata nel 1971 è dedicata ad «Utopia» di Thomas More [alias Tommaso Moro, 1478-1535].

L’opera più famosa di Moro è Utopia (1516 circa), in cui il filosofo cristiano descrive un’immaginaria isola-regno abitata da una società ideale, nella quale alcuni studiosi moderni hanno ravvisato un opposto idealizzato dell’Europa sua contemporanea, mentre altri vi riscontrano una satira sferzante della stessa.

Moro derivò il termine dal greco antico con un gioco di parole fra ou-topos (cioè non-luogo) ed eu-topos (luogo felice); utopia è quindi, letteralmente un “luogo felice inesistente”. L’opera si divide in due libri: città reale e città perfetta., ed è di chiara ispirazione neoplatonica.

Moro venne canonizzato dalla Chiesa cattolica il 19 maggio 1935 da Papa Pio XI assieme all’amico cardinale John Fisher, vescovo di Rochester, decapitato quindici giorni prima di Moro, anch’egli per aver rifiutato di disconoscere il Papato. Il 31 ottobre 2000 San Thomas More venne dichiarato patrono degli statisti e dei politici cattolici da Papa Giovanni Paolo II.

Il curatore è il grande Luigi Firpo.

Pubblicazione UTET distribuita come Strenna annuale, a copertina rigida in tela grigia titolata al piatto e al dorso, rilegata e filo e stampata su carta semi-lucida di buona qualità con ampie marginature al testo, corredata da numerose foto-riproduzioni a colori.

Più che Ottimo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e molto resistente; copertine rigide integre, con minori segni di vissuto e leggere impolverature della tela; ingiallimento delle pagine non troppo marcato, ed ampiamente nella norma per l’età ed il materiale; coste un po’ impolverate; dorso imbrunito dalla polvere].