Per un pugno di spiccioli / Occhio di pollo. Due western all’italiana di Jacovitti, Ed. Mondadori, 1971

Benito Franco Giuseppe Jacovitti (Termoli, 1923 – Roma, 1997) è stato un fumettista italiano.

Dal punto di vista stilistico Jacovitti subì l’influenza di Elzie Crisler Segar, padre di Braccio di Ferro e quella dell’autore svizzero Walter Faccini. I testi dei suoi fumetti sono spesso accostati con intento elogiativo ai nuovi termini entrati nel linguaggio comune, ma al contrario gli è stata mossa l’accusa secondo la quale i suoi disegni surreali, che a volte sconfinano nel paranoico, rappresentano scene eccessivamente violente.

Il caratteristico tratto dinamico e veloce, apparentemente “di getto”, si rivela, ad un’attenta osservazione, realizzato per piccoli frammenti e con grande cura: ogni linea delle sue tavole appare infatti ripassata più volte con un tipico tratto estremamente fine.

Lo “stile Jacovitti” ha ispirato molti fumettisti, tra questi il famoso e coevo Francisco Ibáñez molto noto in Spagna per aver creato i personaggi di Mortadelo y Filemón.

Prima Edizione del 1971, a copertina rigida lucida illustrata a colori, di grande formato, con titoli al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta opaca di buona grammatura; con disegni a tutta pagina in B/N e a colori.

Più che Accettabile [come tipico di queste opere umoristiche di frequente consultazione, il volume ci è pervenuto con evidenti segni di vissuto: pur se strutturalmente ancora funzionale, presenta una legatura ammorbidita (ma resistente); copertine un po’ opacizzate dagli sfregamenti e dalla polvere e con ammaccature da urto, non gravi, agli spigoli (rinforzate ove necessario con collante vinilico); un dorso riparato a colla vinilica in una crepa di alcuni centimetri (ora in sicurezza); bordi delle pagine ingialliti dal tempo; non si rilevano scritte, strappi o mancanze alle pagine].