Fortunato Bellonzi, Emilio Greco, Ed. Editalia, 1962

Questo volume illustra svariate opere di Emilio Greco (Catania, 11 ottobre 1913 – Roma, 5 aprile 1995) che fu uno scultore, scrittore e illustratore italiano. Iniziò tredicenne a lavorare come apprendista scalpellino presso la ditta edile di un architetto locale che si occupava principalmente di restauro e realizzazione di monumenti civici. Ottiene una grandissima popolarità con il monumento Pinocchio e la Fatina (1956) per il paese di Collodi.
Poetico il suo ciclo delle Grandi bagnanti e i suoi ritratti di giovani donne.
È anche autore del Monumento a Papa Giovanni XXIII in San Pietro e delle Porte del Duomo di Orvieto (1970). Nel 1974 il museo all’aria aperta di Hakone gli dedicò una zona permanente chiamata “Giardino di Greco” (o “Greco Garden”).

Proseguì per diversi anni l’insegnamento a Napoli, e poi di nuovo alla capitale dal 1967 al 1975. Dopodiché ebbe prima la cattedra all’Accademia di Belle Arti a Monaco, più avanti lavorò a Salisburgo su interesse di Oskar Kokoschka.

Visse per un periodo in Iran, dove fu apprezzato dall’alta dirigenza del paese che voleva servirsene per alcune opere.

Il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Puškin di Mosca gli dedicarono una sala di sculture e opere grafiche.  A Catania, il museo dedicatogli offriva una collezione di numerose litografie e acqueforti.
Fu un assiduo viaggiatore e viene attualmente considerato uno dei più grandi scultori del Novecento.

Edizione pubblicata da Editalia nel 1962, a copertina rigida in tela beige con titoli bordeaux lucidi al piatto e al dorso, dotata di sovracoperta fotografica lucida, stampata su carta opaca di buona qualità e grammatura e con tavole f.t. su carta patinata, rilegata a filo.

Ottimo [tenuto conto dell’età della pubblicazione, non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura a filo ancora molto robusta; copertina rigida ben tenuta ma con un po’ di polvere in alcune zone; sovracoperta integra ma con un po’ di ingiallimento ai bordi e piccoli tagli messi in sicurezza dall’interno con nastro adesivo trasparente; ingiallimento alle pagine neutre iniziali e finali ma del tutto nella norma; coste leggermente ingiallite dalla polvere e dal tempo]