C. Roger-Marx, Waldermar-George et alii (testi di), L’Arte di Sécan, Ed. Giaccaglia, 1965

[…] Sécan ha del mistico. Un mistico nel modo di come può esserlo un uomo del nostro tempo, perseguitato dall’estemporaneità delle manifestazioni di questa nostra straordinaria, affascinante, ma noiosa, infine, civiltà delle macchine. Un mistico non per ritorsione, ma per necessità interiore e, per questo appunto, con una sua particolare assunzione in contrapposto al trascorrere sempre più rapido del tempo.

C’è in Sécan una lotta eroica fra la virtuosità eccezionale, il dinamismo e l’eleganza del suo disegno, dei suoi pennelli – che valsero grandi successi ai suoi ritratti, ai suoi paesaggi, alle sue nature morte – e l’ambizione che lo anima di andare anche al di là degli stessi successi, di vincere ciò che Delacroix chiamava “l’infernale comodità dei pennelli”, rinunciando a qualsiasi artificio di materia e a qualsiasi “effetto”…

Testi di Claude Roger-Marx, Waldermar-George, Raymond Charmet e Garibaldo Marussi.

Prima Edizione del 1965, di formato gigante, a copertina morbida in tela marrone e titoli in oro al piatto e al dorso; stampata su carta opaca porosa di alta grammatura; rilegata a filo; dotata di sovracoperta editoriale lucida fotografica a colori; ricca di molte (e grandi) riproduzioni fotografiche a colori a tutta pagina applicate con colla a mano su tavole f.t.; con testi in italiano e in francese

Ottimo [nonostante l’età, l’articolo è stato ben tenuto e non presenta danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura morbida e con un’ottima resistenza; ingiallimento delle pagine abbastanza presente e concentrato soprattutto verso i bordi; copertine rigide in stato ottimo e con pochi segni di vissuto; sovracoperta completa ma con un diffuso ingiallimento e con diverse crepe e piccoli tagli ai bordi, rinforzati dall’interno con nastro adesivo trasparente; un po’ di polvere alle coste; angolo del risvolto interno della sovracoperta tagliato a 45 gradi].