Giulio Nicolini, Papa Giovanni oggi. 1981: primo Centenario della nascita, Ed. Velar, 1984

«L’

autore è già noto per essere stato il primo biografo del Card. Domenico Tardini. Questa sua nuova fatica ne riconferma le doti di narratore sobrio e fedele, semplice nello stile, molto attento allo scavo interiore del personaggio senza per altro perdere di vista le vicende esteriori che ne inquadrano la maturazione spirituale, sollecito sempre di non sostituirsi al protagonista ma lasciarlo par lare il più possibile in prima persona.

Con una duplice Presentazione del Card. Antonio Samorè, Bibliotecario e Archivista della Chiesa, e di Mons. Loris Francesco Capovilla, il volume tratteggia Giovanni XXIII soprattutto nella luce di padre e pastore d’anime. Esordisce con una retrospettiva sui circa vent’anni trascorsi dalla sua morte, vissuta con una partecipazione mai vista del mondo cristiano: il ricordo che di lui permane anzitutto nel cuore, nella parola e nell’azione dei tre successori, la venerazione dei fedeli che lo hanno in concetto di santo, ne chiedono e ne aspettano la glorificazione, il flusso incessante al suo sepolcro e ai suoi luoghi natali, le guarigioni prodigiose ottenute per sua intercessione.

Che c’è alla base di questo movimento spontaneo e irrefrenabile? È la risposta fornita soprattutto nella seconda parte, in cui l’autore si sofferma a scrutare il mistero della sua vita, attingendo con intelligente larghezza agli scritti del defunto Pontefice: semplice e solida disciplina spirituale, umiltà vissuta, povertà lieta, ubbidienza come sorgente di pace e di serenità anche nelle tribolazioni, viva consapevolezza del proprio sacerdozio, costante progresso spirituale che non conosce soste o ripensamenti.

La terza parte, infine, ci presenta il solco profondo e duraturo scavato, nei più svariati campi, da questo «Pontefice di transizione», soprattutto con la sua bontà, con l’apertura ecumenica, con l’iniziativa del Concilio, con il ministero di pace.

Queste pagine si leggono scorrevolmente, con vera edificazione e gusto spirituale; l’elegante veste tipografica, le copiosissime illustrazioni in nero e a colori, l’ottima stampa vi contribuiscono non poco».

[G. Caprile]

Seconda Edizione del 1984, a copertina rigida plastificata e imbottita con titoli e fregi dorati al piatto e al dorso; dotata di sovracoperta lucida illustrata; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura; corredata da numerose fotografie in B/N e a colori

Più che Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide quasi intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto o cenni di sgualciture ai bordi e alcune opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine molto contenuto].