Vincenzo Zaccagnino, Cose del mare, Ed. Mondadori, 2009

Titolo completo: «Cose del mare. Tesori del collezionismo nautico».

Dagli strumenti di navigazione agli ship-portraits, dall’oggettistica agli argenti, alle chicche di gran valore, fino al veliero in bottiglia, il collezionismo di oggetti nautici è insospettabilmente vasto. Curato dal padre della pubblicistica nautica in Italia, il volume è dedicato agli amanti dei mare e ai collezionisti e raccoglie, in 10 capitoli, le tipologie di oggetti degni di culto e raccolta.

I modelli di navi e cantieri, originali in ebano di incredibile valore; ma anche gli scrimshaw – collezionati dalla famiglia Kennedy – vale a dire incisioni realizzate da marinai su denti di capodoglio, tuttora eseguiti in Siberia; gli ship-portraits, dipinti che raffigurano i vari delle navi e dai ‘600 al ‘900 sono documenti visivi dei cambiamenti avvenuti nella navigazione; e ancora, le ingombranti polene o le loro piccole riproduzioni.

Ma anche le ceramiche commemorative o quelle usate nei grandi transatlantici, le navi giocattolo, oggetti d’argento ispirati al mare e manifesti e carte nautiche a partire dai portolani del ‘600.

Prima Edizione del 2009, di grande formato, a copertina rigida con titoli in bianco al dorso, stampata su carta lucida di buona grammatura, corredata da un elevato numero di riproduzioni fotografiche a colori anche a tutta pagina, dotata di sovracoperta lucida fotografica. 

Ottimo [il volume non reca danni strutturali, scritte, strappi o usure particolarmente gravi che vadano evidenziate; legatura rodata ma ancora molto robusta; copertine integre ma con piccole ammaccature ai bordi e leggeri segni superficiali; sovracoperta senza mancanze ma con bordi un po’ arricciati dallo sfregamento ed una piccola rottura al bordo messa in sicurezza con nastro adesivo trasparente dall’interno; un po’ di polvere alle superfici esterne, trascurabile].