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J. Bentini e S. Guarino (a cura di), Il museo senza confini. Dipinti ferraresi del Rinascimento nelle raccolte romane, Ed. Motta, 2002

J. Bentini e S. Guarino (a cura di), Il museo senza confini. Dipinti ferraresi del Rinascimento nelle raccolte romane, Ed. Motta, 2002

39,00 [37,50 + I.V.A.]

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Il volume si configura come un repertorio dei quadri ferraresi di epoca Rinascimentale nei musei romani (Galleria Borghese, Galleria Doria, Galleria Colonna, Galleria di Palazzo Barberini, Pinacoteca Capitolina, Pinacoteca Vaticana).

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Descrizione

Edizione Federico Motta per Banca Ca.Ri.Fe., Milano/Ferrara, 2002 Collaborazioni J. Bentini, A.G. De Marchi, S. Guarino, K.H. Fiore, L.M.Onori, M. Moschetta, P. Piergiovanni, S. Lucantoni e S.T. De Jacobis
Curatela Jadranka Bentini e Sergio Guarino Illustrazioni Fotografie a colori
N. Volumi 1 N. Pagine 383
Dimensioni 24 x 30,5 x 3,4 cm. Peso 2,41 kg.
Descrizione

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a realizzazione di questo catalogo si inserisce appieno nel progetto che vede il Comune di Roma impegnato a valorizzare e promuovere al meglio l’enorme patrimonio culturale di questa città. Dopo la conquista di Ferrara da parte dello Stato della Chiesa alla fine del ‘500, si instaurò un forte rapporto tra le due città, un legame che è rappresentato in maniera evidente dalla grande quantità di opere di artisti ferraresi presenti, ancora oggi, nelle pinacoteche romane.

Proprio il contatto con la vivacità culturale, e pittorica in particolare, della città emiliana, esercitò certamente una grande influenza sullo stile e sui gusti dell’arte a Roma negli anni che seguirono la conquista di Ferrara, così come probabilmente servì da catalizzatore alla creazione di un collezionismo fino allora sconosciuto alle grandi famiglie romane: una parte importante del patrimonio pittorico delle grandi quadrerie che ancora oggi possiamo ammirare a villa Borghese come a palazzo Doria Pamphilj, si sonoformate proprio dietro la spinta di quel collezionismo.

Mi fa piacere ricordare come, proprio sul Palazzo Senatorio, cuore istituzionale di Roma, una grande lapide sulla facciata ricorda la conquista di Ferrara da parte della nostra città mentre al suo interno, nel mio studio privato, si conserva una pregevole Natività della Vergine dello Scarsellino, quasi a suggellare questo legame storico e culturale con la bellissima città emiliana.

Questo interessante repertorio, nato dalla sensibilità di Jadranka Bentini, Soprintendente di Bologna, e di Sergio Guarino della Soprintendenza Beni Culturali del Comune di Roma, riunendo oltre 160 opere sparse in varie sedi cittadine, è senz’altro un valido strumento per la conoscenza di un aspetto cosiì importante della cultura italiana e, per le infhuenze che esercitò, europea.

Un lavoro, inoltre, che oltre a porre in atto una preziosa sinergia tra due città ricche di storia e di arte, può senza dubbio essere un valido punto di partenza per una conoscenza più approfondita e diretta di questo patrimonio comune.

[Walter Veltroni, Sindaco di Roma]

Indice:

  • Prefazione, di Jadranka Bentini e Sergio Guarino
  • Da Ferrara a Roma e oltre. La migrazione dei dipinti ferraresi dopo la devoluzione, di Jadranka Bentini
  • Il destino dei Baccanali, di Jadranka Bentini e Sergio Guarino
  • Galleria Nazionale d’Arte Antica in palazzo Barberini
    • Le opere ferraresi nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Antica in palazzo Barberini, di Lorenza Mochi Onori
    • Schede
  • Galleria Borghese
    • I dipinti ferraresi nella collezione del cardinale Scipione Borghese, di Kristina Herrmann Fiore
    • Schede
  • Galleria Colonna
    • La storia della collezione della Galleria Colonna in Roma e delle sue opere ferraresi, di Patrizia Piergiovanni
    • Schede
  • Galleria Doria Pamphilj
    • Quadri ferraresi della Galleria Doria Pamphilj: cenni storici, di Andrea G. De Marchi
    • Schede
  • Pinacoteca Capitolina
    • Pinacoteca Capitolina: i dipinti ferraresi, di Sergio Guarino
    • Schede
  • Pinacoteca Vaticana
    • Cenni storici sulla formazione della Pinacoteca Vaticana, di Marzia Moschetta
    • Schede
  • Apparati
    • Bibliografia
Note bibliografiche

Edizione a copertina rigida in tela nera con sovracoperta semi-lucida fotografica a colori, di grande formato, pubblicata nel 2002  da Federico Motta per Banca Ca.Ri.Fe. (Cassa di Risparmio di Ferrara, nota per l’alto livello delle strenne prodotte ogni fine anno); arricchita da un notevole repertorio fotografico a colori, stampata su carta semi-lucida di qualità con buone marginature al testo.

Stato di conservazione

Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e robusta; copertine rigide in ottime condizioni e con pochissimi segni del tempo; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e alcune opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine ridottissimo].

Curatori Collaboratori
Editore e Anno Ca.Ri.Fe., Ferrara, 2002 Illustrazioni Fotografie a colori
N. Volumi 1 N. Pagine
Dimensioni cm. Peso (senza imballo) — kg.
Descrizione Titolo completo: «Il museo senza confini. Dipinti ferraresi del Rinascimento nelle raccolte romane».

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Note editoriali . Stato di conservazione: Come Nuovo [il volume è stato aperto pochissime volte e pertanto è in stato eccellente; non si rileva nessun danno, rovinatura, scritta o elemento deturpante l’estetica o le caratteristiche strutturali dell’opera].

Informazioni aggiuntive

Peso 2,41 kg
Dimensioni 24 × 30,5 × 3,4 cm
Formato

Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Genere

Soggetto

,

Colore principale

Lingua

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