C. Bertelli e G. Bollati, Storia d’Italia (Annali 2) – L’immagine fotografica (1845-1945), Ed. Einaudi, 1979

L’

uscita di questo volume cade, per una coincidenza significativa, in un momento di interesse particolarmente intenso per la fotografia, la sua storia, il suo significato, il suo legame con la vita italiana. Le origini del volume sono, comunque, autonome e risalgono al progetto culturale che sotto il titolo di Storia d’Italia ha dato luogo, a partire dal 1972, alla pubblicazione di un’opera di cui gli Annali costituiscono la continuazione e lo sviluppo.

L’ultimo volume (1976) della Storia d’Italia, l’Atlante (che definivamo una raccolta di materiali visivi attinenti alla storia non in forma meramente accessoria, ma come prolungamento del discorso «storico» portato sui linguaggi della visione e della figurazione), si apriva con un saggio di Federico Zeri sulla Percezione visiva dell’Italia e degli Italiani nella storia della pittura.

Avremmo voluto già allora dedicare un capitolo alla fotografia, ma la situazione provvisoria del settore – tuttora impegnato nella ricerca e nella sistemazione dei materiali e nella sperimentazione di autonomi criteri storici e metodologici – ci indusse ad allungare i tempi per ampliare lo spazio della trattazione e arricchire di inediti la documentazione, nello spirito di un contributo ai «lavori in corso» che è tipico della Storia d’Italia.

I due autori dell’opera, Carlo Bertelli e Giulio Bollati, partono da premesse e da formazioni diverse, ma concordano nella necessità di collegare la fotografia, come sistema linguistico e produttivo, alle strutture e ai problemi della organizzazione della cultura. Sono entrambi consapevoli di come sia sperimentale e provvisorio il loro lavoro: ritengono tuttavia di avere indicato alcune direzioni di ricerca che forse potranno dare frutti nella riflessione critica di altri studiosi.

Insieme a loro, l’editore sarà grato a chi vorrà segnalare eventuali sfocature e arricchire il discorso, tanto meglio se partendo da una convinzione comune: che la fotografia non vada considerata in isolamento, ma come uno strumento di comunicazione entro un quadro di relazioni storico-culturali che sia il più ampio e aperto possibile.

L’opera si configura come una storia organica della fotografia dal Risorgimento alla conclusione del secondo conflitto mondiale: una documentazione iconografica del primo secolo di vita della fotografia arricchita da un autorevole ed importante studio sul rapporto fra storia e testimonianza fotografica. Il primo volume è composto sia da testi che da fotografie, il secondo è completamente costituito da apparati iconografici.

Realizzazione tecnica di Oreste Molina, Beppe Bongiovanni, Nino Colombo e Roberto Jouve.

Prima edizione a copertina rigida in tela verde titolata al dorso, con sovracoperta opaca illustrata e cofanetti individuali anch’essi in tela con illustrazione, stampata su carta di buona qualità, rilegata a filo, con coste superiori colorate sfumate di verde, corredata da inserti con molte centinaia di fotografie in B/N f.t.

Esaurito anche presso l’Editore.

Su richiesta del Cliente (alla ns. eMail ordini@antrodiulisse.eu), possiamo fornire anche un esemplare la Ristampa del 1980, priva di cofanetti rigidi e con abrasioni ed aggiustamenti ai bordi delle sole sovracoperte (i tomi e i contenuti sono intatti ed identici alla Prima Edizione), ad un prezzo ridotto di €80 (+ €9,40 per la spedizione); se necessario si possono fornire fotografie dell’esemplare.

Più che Ottimo [strutturalmente non si notano danni, scritte, segni, strappi o logorii particolari che vadano evidenziati; utilizzato pochissimo, ha una legatura a filo ancora compatta e resistente; ingiallimenti al dorso delle sovracoperte dovuti ad esposizione alla luce; custodia protettiva in tela (e sovracoperte illustrate) in stato più che buono, con spigoli e bordi netti; ingiallimento delle pagine pressoché assente]