Angela Cipriani e Memmo Caporilli (testi di), Villa Lubin, Ed. Editalia, 1981

Quando l’architetto Pompeo Passerini ideò, in un contesto di raro eclettismo artistico, agli inizi del secolo, Villa Lubin nella suggestiva cornice di Villa Borghese a Roma, non solo fu realizzato il sogno di un eccezionale filantropo americano, David Lubin, ma fu precorso di circa cinquant’anni i disegno storico della F.A.O., in quanto la villa era destinata ad ospitare quell’Istituto Internazionale di agricoltura che, progettato da Lubin, rifiutato da Capi di Stato di tutto il mondo, fu invece sorprendentemente accettato, pur fra polemiche, addirittura da Vittorio Emanuele III, giovane Re d’Italia, al quale l’ideatore si era direttamente rivolto.

Di questo singolare edificio il volume narra la vicenda creativa attraverso l’osservazione storico-critica degli avvenimenti artistici dell’epoca, dovuta alla penna di Angela Cpriani, mentre Memmo Caporilli ricostruisce le straordinarie vicende del fondatore David Lubin e della sua istituzione in pagine di sapore schiettamente narrativo, come filtrate da lontana ma lucida memoria.

Edizione fuori commercio realizzata da Editalia per il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro nel 1981, a copertina rigida in simil-pelle nera, con titoli al piatto e al dorso, dotata di sovracoperta lucida fotografica, rilegata a filo, stampata su carta semi-lucida di buona qualità, corredata da moltissime fotografie in B/N e a colori, anche a tutta pagina.

Ottimo [strutturalmente parlando, non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura resistente; copertine ben tenute e non abrase, unico difetto, ammaccatura degli spigoli superiori esterni, non grave; sovracoperta integra e in buone condizioni].