Mariapia Vecchi, Ambasciate estere a Roma, Ed. SISAR, 1971
€49,00 [€47,12 + I.V.A.]
Un vasto repertorio fotografico di 22 ambasciate a Roma nel loro splendore architettonico e artistico, selezionate da Mariapia Vecchi (Maria Pia Tavazzani, alias Maria Pia Fanfani).
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Descrizione
Presentazione | On. Giulio Andreotti | Introduzione | Massimo Magistrati |
Edizione e Anno | SISAR, Milano, 1971 | Illustrazioni | Fotografie in B/N e a colori |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 483 |
Dimensioni | 27,5 x 30 x 5,3 cm. | Peso (senza imballo) | 3,55 kg. |
Descrizione |
Come far diventare le Ambasciate argomento di un libro: ecco la sfida divertente e raffinata che Mariapia Vecchi ha fatto alla cultura italiana, con i suoi volumi Ambasciate d’Italia nel mondo e Ambasciate Estere a Roma. Questo è l’ultimo nato e di questa sorpresa editoriale, fresca di colori e di immagini sapienti, fragrante di testi imprevedibili, vogliamo appunto parlare. Per dire chi è Mariapia Vecchi: una scrittrice solare, estroversa, esemplarmente didattica in tutto ciò che scrive. Un’attenta camminatrice, assetata di immagini. Mariapia Vecchi pensa infatti che una splendida fotografia, di quelle che vengono sotto l’obiettivo come un dono di Dio, come una improvvisa magia, dopo una giornata che sembra insignificante, valga il più brillante servizio di un inviato speciale. Anche perché le fotografie non hanno bisogno mai di essere brillanti, perché sono vere, sono autentiche, sono specchio di realtà, cose o persone, o sentimenti, o ricordi, o sogni, fissati per un istante e consegnati alla memoria, mentre il più delle volte le parole non sempre sono vere, veritiere, e non sempre il loro rapporto con la realtà risulta autentico e sincero. Scrittrice di immagini, le piace essere definita, perché anche le immagini vanno scritte, cioè pensate, scelte ed ordinate in modo da creare emozioni, sentimenti e pensieri in chi le guarda, proprio come le parole. Il mondo diplomatico le deve qualcosa. Deve al suo senso storico, alla sua cultura, al suo gusto, ma soprattutto al suo talento narrativo e visivo, se le Ambasciate sono diventate argomento di un libro. In sé stesse, nella loro fisica e corporea consistenza di edifici storici e moderni, ma anche per quello che le Ambasciate rappresentano: cioè, come simboli dei legami che uniscono popoli e stirpi diverse nel civile scambio di rapporti economici e culturali e più ancora nella fragile ma preziosa tessitura delle intese politiche. Ambasciate Estere a Roma è inoltre un omaggio ad una città unica al mondo. Quella che oltretutto ospita un doppio Corpo Diplomatico e lo ospita in dimore principesche e persino regali, onuste di storia e di memorie. Dimore tutte, anche le più nuove e moderne, nobilitate della polvere di Roma. Che è la polvere d’oro di una civiltà millenaria, è il sapore impalpabile e la presenza allusiva, anche sulle pietre, di una saggezza che sfida il tempo perché ritiene importante e vero solo l’eterno. [Ernesto Pisoni]
Un vasto repertorio iconografico e fotografico di 22 sedi d’ambasciata a Roma, inquadrate nel loro splendore architettonico e artistico e selezionate dall’occhio esperto di Mariapia Vecchi, ovvero Maria Pia Fanfani (moglie dell’ingegner Giuseppe Vecchi, nonché partigiana, scrittrice e fotografa italiana. |
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Note bibliografiche |
Prima Edizione di grande formato del 1971, a copertina rigida in tela blu scuro con titoli e fregi intarsiati in oro al piatto e al dorso, dotata di cofanetto in tela blu editoriale con applicazioni fotografiche a colori alle fiancate, stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura, corredata da numerosissime fotografie in B/N e a colori a tutta pagina. |
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Stato di conservazione |
Buono [il volume mostra sicuramente un vissuto ed il passaggio del tempo, ma a livello strutturale, non si notano danni gravi, scritte, segni, strappi o usure irrimediabili che vadano evidenziate; copertine con spigoli e bordi netti seppur recanti diversi scolorimenti della tela a causa di sfregamento e consultazione; legatura a filo ammorbidita dall’uso ma robusta e funzionale (e con alcune riprese e rinforzi dall’interno per salvaguardarne la durata); ingiallimento delle pagine quasi assente; cofanetto con abrasioni solo superficiali alla tela ma con applicazioni fotografiche non rovinate]. |
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,55 kg |
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Dimensioni | 27,5 × 30 × 5,3 cm |
Anno di pubblicazione | |
Luogo di pubblicazione | Milano |
Illustrazioni | |
Formato | |
Caratteristiche particolari | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | Good |
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Notes | Il volume mostra sicuramente un vissuto ed il passaggio del tempo, ma a livello strutturale, non si notano danni gravi, scritte, segni, strappi o usure irrimediabili che vadano evidenziate; copertine con spigoli e bordi netti seppur recanti diversi scolorimenti della tela a causa di sfregamento e consultazione; legatura a filo ammorbidita dall'uso ma robusta e funzionale (e con alcune riprese e rinforzi dall'interno per salvaguardarne la durata); ingiallimento delle pagine quasi assente; cofanetto con abrasioni solo superficiali alla tela ma con applicazioni fotografiche non rovinate. |
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