Giovanna Greco e Fritz Krinzinger (a cura di), Velia. Studi e ricerche, Ed. Franco Cosimo Panini, 1994
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L’area archeologica dell’antica Velia è tra le più considerevoli dell’Italia Meridionale per valore scientifico e per bellezza naturale…
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Descrizione
| Edizione | Franco Cosimo Panini, Modena, 1994 | Redazione | Luigi Vecchio |
| Traduzioni | G. Jenewein e M. Pedrazzi | Illustrazioni | Fotografie e disegni in B/N e a colori |
| N. Volumi | 1 | N. Pagine | 183 |
| Dimensioni | 21 x 24 x 1,5 cm. | Peso | 0,71 kg. |
| Descrizione |
N el 1969 B. Neutsch intraprese l’indagine archeologica nel villaggio arcaico dell’Acropoli di Velia, continuando, negli anni successivi, come titolare della Cattedra dell’Università di Innsbruck. Prendeva così inizio una collaborazione scientifica tra l’archeologia austriaca e la Soprintendenza Archeologica di Salerno che dura tuttora sotto la guida di F. Krinzinger, titolare della Cattedra di Archeologia dell’Università di Vienna. L’attività della Missione Austriaca, estesasi dall’Acropoli alla cinta muraria, al quartiere settentrionale (Porta Marina Nord), al quartiere urbano in loc. Vignali ed al quartiere Meridionale dove le indagini nel Criptoportico sono tuttora in corso, si inseriva nel programma di ricerca portato contemporaneamente avanti dalla Soprintendenza. Infatti, negli anni ’60, la Direzione del Soprintendente Mario Napoli diede un notevole incremento all’esplorazione archeologica del sito dell’antica città greca, seguendo un preciso disegno finalizzato alla definizione della linea costiera ed alla migliore comprensione della struttura urbanistica della città con l’indagine delle sue strutture portuali. Ed è quindi di quegli anni il rinvenimento nell’area del c.d. Criptoportico delle sculture dei medici della Scuola Eleatica, l’esplorazione della cavea del piccolo Teatro sull’Acropoli, l’eccezionale scoperta di Porta Rosa. Negli anni successivi l’attività subì un rallentamento connesso a difficoltà amministrative. Pur tuttavia fu possibile seguire l’esplorazione di una casa arcaica lungo la cinta muraria immediatamente ad E. del terrazzo dell’Acropoli, nonché in tempi più recenti, si rinvenne, grazie all’attività intrapresa dal Prof. W. Johannowsky un impianto termale di età ellenistica di notevole interesse. Appare ora opportuno approntare un programma complessivo di sistemazione e valorizzazione dell’intera area archeologica dell’antica Velia che è, certo, tra le più considerevoli dell’Italia Meridionale per valore scientifico e per bellezza naturale. A tal fine è stato messo a punto dalla Soprintendenza Archeologica di Salerno in collaborazione con il Nucleo di Valutazione del Ministero per i Beni Culturali Ambientali il progetto per lo studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione del Parco Archeologico di Velia. Tale studio consente di avviare una serie di indagini ad ampio raggio per la raccolta di tutta la documentazione necessaria per elaborare un progetto esecutivo che vedrà ampliate le aree di scavo e quindi, di visita, sistemati gli spazi espositivi, organizzati i percorsi, realizzati i punti di sosta e di documentazione. Il seminario realizzato presso l’Università degli Studi di Salerno dalla prof. G. Greco, i cui atti si presentano ora, offre un valido contributo alla preparazione ed alla realizzazione di tale studio. Su questa solida base, per la prima volta attuabile nell’ambito del Ministero per i BB.CC.AA,, l’obiettivo di creare un polo di grande attrazione nell’ambito del Cilento non appare più irrealizzabile e lontano. [Giuliana Tocco Sciarelli, Soprintendente Archeologo di Salerno] |
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| Note bibliografiche |
Pubblicazione del 1994 con funzione di Catalogo di Mostra, a copertina morbida lucida con alette fotografica a colori, con titolazioni al piatto e al dorso; rilegata a filo; ricca di fotografie e disegni in B/N e a colori; stampata su carta semi-lucida di buona grammatura e qualità, con layout del testo su due colonne |
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| Stato di conservazione |
Come Nuovo [il volume è stato utilizzato pochissimo e non presenta danni, strappi, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide pressoché intatte, con spigoli e bordi netti e minimi segni del tempo; coste ancora abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine ridottissimo, e nella norma per il materiale e l’età] |
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Informazioni aggiuntive
| Peso | 0,71 kg |
|---|---|
| Dimensioni | 21 × 24 × 1,5 cm |
| Edizione | |
| Luogo di pubblicazione | Modena |
| Anno di pubblicazione | |
| Caratteristiche particolari | |
| Illustrazioni | |
| Formato | |
| Genere | |
| Soggetto | |
| Colore principale | |
| Lingua |
| Condition | n/a |
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| Notes | Il volume è stato utilizzato pochissimo e non presenta danni, strappi, segni, mancanze o usure rilevanti che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine morbide pressoché intatte, con spigoli e bordi netti e minimi segni del tempo; coste ancora abbastanza luminose; ingiallimento delle pagine ridottissimo, e nella norma per il materiale e l'età. |



















![Eugenio Turri e Daniela Zumiani (a cura di), Adriatico Mare d'Europa [3 Voll.], Ed. Amilcare Pizzi, 1999-2001](https://antrodiulisse.eu/wp-content/uploads/2014/11/Eugenio-Turri-e-Daniela-Zumiani-a-cura-di-Adriatico-Mare-dEuropa-3-Voll.-Ed.-Amilcare-Pizzi-1999-2001-1-512x283.jpg)





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