Libuše Moníková, La facciata. M.N.O.P.Q., Mondadori, 1989

Scritto in tedesco da una giovane e affermata scrittrice ceca, è un romanzo fantastico e paradossale, ilare e giocoso, La facciata e’ la simbolica testimonianza di una civiltà, quella cecoslovacca, soffocata da secoli in una morsa, non solo geografica ma spirituale, tra Occidente europeo e Oriente russo. Libuse Monikova ci ha dato con questo romanzo, che un critico tedesco ha salutato come opera finalmente europea, la prima esplorazione letteraria di un continente dimenticato nel cuore dell’Europa.

Un romanzo fantastico e donchisciottesco, traboccante di letteratura e insieme irresistibilmente incline al gioco e ad un’ironia che è soltanto l’altro aspetto di una stoica sopportazione della vita.

Come Nuovo [il volume è molto ben conservato, senza danni, rotture, mancanze o rovinature degne di nota; legatura compatta e resistente; sovracoperta integra, senza rotture o abrasioni; copertine senza segni del tempo; ingiallimento della carta ridotto e concentrato alle zone di bordo, nella media per il periodo e il tipo di carta; leggera polvere alle coste].