Marcello Jori, Nonna Picassa, Ed. Mondadori, 2000

In un albergo del Tirolo vive Marco, giovanissimo pittore alle prime armi, affetto da una bruciante vocazione. Il ragazzo si ritrova a fare i conti con la debordante e insospettata genialità della nonna ottantenne che si rivela come una specie di reincarnazione di Picasso; posseduta dal fuoco dell’arte, inizia una febbrile produzione di quadri magistralmente improbabili che la porta a un’involontaria competizione con il nipote.

Marco, messo in ombra dal provocatorio talento della vegliarda, vede minacciato il proprio futuro e fugge a Bologna dove si iscrive all’università; alla ricerca della necessaria indipendenza. Ma la nonna, abbandonata, si ammala e rischia di morire. Marco le promette di organizzare una mostra personale delle sue opere con effetti miracolosi sulla sua salute.

In realtà non ha alcuna intenzione di tener fede ai propri impegni e si ritrova invischiato in una divertente commedia degli equivoci che, tra pietose menzogne, truffe maldestre e fesserie pure e semplici, finirà per trascinarlo nella disperazione più nera.

Una storia travolgente e insolita, dominata dalla figura simpaticamente titanica della nonna e dalle sue opere possenti e strampalate

Ottimo [strutturalmente senza problemi, non reca scritte né segni alle pagine; non presenta strappi o usure gravi; la legatura è tenace; alcune opacità da sfregamento alle superfici esterne non gravi; ingiallimento della carta presente ma entro parametri di normalità; sbiaditure di colore al dorso dovute alla luce]