Josep Maria Montaner, Nuovi Musei. Spazi per l’arte e la cultura, Ed. Jaca Book, 1990

O

rmai lontani di oltre un secolo dalla stagione in cui si consolidarono le grandi pinacoteche pubbliche e presero avvio i musei di storia naturale, ci troviamo con gli anni ’80 di fronte alla possibilità di disporre da parte di alcuni paesi di una piccola percentuale delle loro ricchezze per nuovi contenitori d’arte e cultura. Tale, pur esigua, percentuale permette opere di grande respiro, ma è anche occasione per operazioni faraoniche di autoincensamento di una classe politica.

Questo volume è un viaggio negli anni ’80, con la documentazione più dettagliata di 26 musei. Da luoghi capaci di facilitare l’incontro tra il visitatore e le opere si può passare a realizzazioni opprimenti l’opera ed il visitatore. Conservare il passato lontano e recente, dare nuove sedi all’arte sono esigenze oggi conclamate e vulnerabili. La responsabilità morale dell’architettura non è indifferente.

L’Autore:
Josep Maria Montaner è nato nel 1954 a Barcellona e si è laureato architetto nel 1977, conseguendo poi il dottorato in architettura (Ph.D.) nel 1983. E professore ordinario di Composizione presso la Scuola di Architettura di Barcellona. Ha collaborato a diverse riviste nazionali e internazionali, Arquitecturas bis, Arquitectura, El Cróquis, A&V monografías de arquitectura y vivienda, Arquitectura Viva, Ardi, Progressive Architecture, Sites, Projeto, Lotus ed altre ed è autore dei seguenti libri: El oficio de la arquitectura, Universidad Politécnica de Catalunya, Barcellona 1983; Arquitectura industrial en Catalunya. Desde 1732 hasta 1929, Caja de Barcelona 1984 (in collaborazione con José Corredor-Matheos); e Los Museos de la última generación, Editorial Gustavo Gili, Barcellona 1986 (con la collaborazione di Jordi Oliveras) pubblicato anche nella Repubblica Federale Tedesca, in Gran Bretagna, negli Stati
Uniti e in Italia.

Nel 1984 ha ottenuto il premio Lluis Domènech y Montaner per la sua tesi di dottorato e nel 1989 è stato insignito del Premio Construmat per i suoi articoli comparsi su El País. Nel 1987 è stato «visiting lecturer» presso l’Architectural Association School of Architecture di Londra e nominato membro dell’Accademia Spagnola di Archeologia, Storia e Belle Arti di Roma dalla CIRIT (Generalitat de Catalunya).

Prima Edizione Jaca Book del 1990, a copertina rigida in tela nera con titolazioni in nero al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica a colori; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità con impaginazione del testo su due colonne; corredata da numerose fotografie e disegni in B/N e a colori.

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide in condizioni ottime, con minimi segni del tempo; sovracoperta integra e senza rotture, con segni di vissuto non gravi ai margini e vaghe impolverature ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine ridotto al minimo]